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Dalla ricerca alla rievocazione storica il passo è impegnativo ma breve. È quanto sognano di compiere due associazioni di Monte San Giacomo: il Comitato L’Arco – Arte cultura e tradizioni e dalla Confraternita delle Patan e Cicc. Stanno collaborando da un po’ di tempo a un progetto che vedrà la luce nel 2021. Sabato scorso la presentazione presso l’Officina cultura di Palazzo Marone. È stato un momento di approfondimento storico con uno sguardo all’enogastronomia locale intitolato “Alla scoperta di un illustre sangiacomese” ovvero Mons. Francesco Antonio Salamone. Un personaggio del posto scoperto casualmente dallo studioso e appassionato di storia Carlo Ceraldi e su cui le due associazioni, in particolar modo L’Arco, si sono concentrate.
L’incontro politematico ha visto le relazioni storiche dei prof. Giovanni Lovito e Antonio Sica che hanno presentato Mons. Salamone e la sua illustre famiglia che annovera vicerè e alti prelati tra i membri, distintasi quindi in campo religioso e politico nella realtà sangiacomese, e non solo, tra il XVI e il XVIII secolo. L’intera iniziativa gode del patrocinio del Comune di Monte San Giacomo, rappresentato sabato dal sindaco Raffaele Accetta e dall’assessore alla cultura Angela D’Alto che hanno apprezzato il lavoro svolto finora da inserire, secondo il primo cittadino, in un contesto più ampio quale è quello dei poli della memoria previsto dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne.
La serata si è conclusa con l’anteprima del trailer dell’evento in programma nel 2021, come spiegato nell’intervista da Michele Cavallo, e con l’assaggio delle tradizionali patan e cicc’Â preparate da Pasquale Lisa della Confraternita.
Rosa ROMANO