Monte San Giacomo. Ieri l’Associazione “Sangiacomesi per i Santi Giacomo e Anna” si è presentata alla comunità

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Ieri sera a Monte San Giacomo, presso Palazzo Marone, si è presentata alla comunità la neocostituita “Associazione Sangiacomesi per i Santi Giacomo e Anna”. Di chiara impronta cattolica è nata per collaborare con il Comitato festa dei due santi e per promuovere la storia, le tradizioni e la cultura locali che restano strettamente legati al loro culto.

La prima iniziativa intrapresa è la distribuzione gratuita di un calendario dedicato alle festività di San Giacomo e Sant’Anna arricchito di foto e proverbi. Chiunque volesse sostenere il progetto dell’Associazione contribuirà – fa sapere il presidente Michele Romano – all’acquisto di due computer per le scuole locali che al momento ne sono sprovviste a causa del furto di qualche settimana fa. Nel suo futuro percorso di recupero della storia e delle tradizioni ,attraverso studi e ricerche, sarà coadiuvata dagli storici locali, dal parroco e dal Comune.

Diversi i progetti che l’Associazione porterà avanti insieme alla parrocchia e don Agnello Forte. L’apertura della Casa Museo Padre Salvatore Lisa, la pubblicazione di due libri: uno per il “Giubileo parrocchiale del 2020” sulla storia della parrocchia e un altro è il libro di Italo Tacelli sul Vanagelo di San Marco in vernacolo sangiacomese. Uno dei progetti più grandi poi è il restauro della Chiesa Madre.

Presenti ieri sera a Palazzo Marone Giovanni Lovito, Angelo Sica, Italo Tacelli. Tre sangiacomesi, tutti cultori della storia e delle tradizioni locali. Con la loro opera di studio, ricerca e divulgazione hanno contribuito negli anni a riannodare e tenere sempre viva la memoria. E il dialetto, che è il linguaggio del ricordo, rimane, in particolare per Italo Tacelli, uno degli elementi da salvare.

Rosa ROMANO

 

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