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Ieri giornata all’insegna del gusto e della tradizione a Monte San Giacomo, in località Vallicelli ai piedi del Monte Cervati con “Gustando e caseificando” organizzato dall’Associazione “Grotta Briganti e Cacio”. Escursione, convegno, degustazione guidata, laboratorio di caseificazione. Protagonista: il formaggio di grotta. Una tipicità della tradizione sangiacomese e che da poco è divenuto realtà commerciabile grazie alla tenacia dell’Associazione, la quale però vi ha visto più di ogni altra cosa un elemento intorno a cui costruire lo sviluppo endogeno del territorio, inserendolo nel più ampio e ben strutturato progetto “Grotta Briganti e Cacio”. A testimoniare l’importanza sociale del prodotto ieri la presenza del Presidente di Slow Food Campania, il dott. Giuseppe Orefice. La giornata è iniziata con l’escursione in alta montagna per raggiungere la grotta di stagionatura del formaggio. Escursione curata dal Presidente dell’Associazione, Carmine Lisa, che ha accompagnato i presenti in un interessante viaggio tra storia e aneddoti che ha permesso a tutti di partecipare con più interesse e consapevolezza all’esperienza della degustazione guidata con la dott.ssa Maria Sarnataro dell’ONAF. Al Convegno, che si è tenuto in mattinata presso la Casa del Peraino, hanno preso parte anche la dott.ssa Anna Maria Rizzo, Medico Veterinario Dirigente dell’Asl Salernitana, che ha relazionato sulle deroghe sanitarie e la sicurezza alimentare dei prodotti tradizionali, e Achille De Luca del Caseificio F.lli Starace che ha invece curato il laboratorio di caseificazione svoltosi nel pomeriggio con il contributo scientifico del Prof. Gianluigi Mauriello dell’Università Federico II di Napoli.