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Domenica, 11 novembre, l’ultimo imperdibile appuntamento con gli eventi 2018 di “Grotta, Briganti e Cacio”. L’Associazione presenterà la “pera lardara”, la giornata sarà dedicata al frutto autoctono autunnale che come pochi altri caratterizza la tradizione gastronomica sangiacomese.
La pera giallo oro che a maturazione avvenuta si presenta di colore marrone scuro è un frutto che cresce spontaneo e le condizioni pedoclimatiche rendono i terreni montani di Monte San Giacomo l’unico habitat in cui l’albero porta a maturazione i propri frutti. Tradizione vuole che nel periodo settembre – ottobre si raccolgano manualmente, vanno poi distesi su spianate e tenuti in soffitta, quando risultano morbidi al tatto vengono riposti in contenitori ricolmi di acqua. Ed è possibile conservarli così per lunghi periodi.
La giornata di domenica sarà declinata tra escursioni alla ricerca dei peri selvatici accompagnati dalle storie dei coltivatori del Cervati. Poi presso la Casa del Peraino un seminario sulla conservazione e gli aspetti botanici della pera lardara a cura dell’Università Federico II di Napoli consentirà di capirne le caratteristiche peculiari. All’evento prenderà parte Patrizia Spigno, responsabile regionale dei Presidi Slow Food Campania Basilicata, con la quale si parlerà dell’importanza del recupero storico, culturale e produttivo delle tradizioni gastronomiche locali. Infine il momento della degustazione durate il quale sarà possibile sperimentare tutti i possibili accostamenti culinari a cui la pera lardara si presta grazie alla sua versatilità e alla fantasia dello chef Luciano Petrizzo.
Tutto, come di consueto, si svolgerà in località Vallicelli a Monte San Giacomo.
Rosa ROMANO