Monte San Giacomo, delibera contro un gruppo di Facebook: riflessioni del Codacons

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Riceviamo e pubblichiamo dal responsabile della sede Codacons Vallo di Diano Roberto De Luca in relazione della delibera di Giunta approvata dal comune di Monte San Giacomo “contro” il gruppo aperto di Facebook “Monte San Giacomo con i suoi Pregi e Difetti” http://localhost/unonewsnewunonews/index.php?option=com_content&view=article&id=1669%3Amonte-san-giacomo-la-giunta-dichiara-qguerraq-ad-un-gruppo-aperto-del-social-network-facebook&catid=52%3Acronaca&Itemid=72

La Costituzione Italiana prevede che ogni cittadino possa agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi (art. 24). Quello che avviene a Monte San Giacomo, tuttavia, merita un’attenta riflessione. In un Social Network un gruppo di cittadini mette a fuoco, con toni anche critici, alcuni “difetti” e alcuni “pregi” del proprio ridente e amatissimo paese. La Giunta delega il Sindaco del Comune di Monte San Giacomo, Presidente della Comunità Montana, l’arch. Raffaele Accetta, “ad attivare dinnanzi all’Autorità Giudiziaria competente ogni azione idonea a tutelare l’Amministrazione Comunale e la collettività locale ed ad [sic!] evitare qualunque pregiudizio derivante dai comportamenti descritti ad opera di quanti verranno ritenuti responsabili”. Nella delibera si afferma che non deriveranno oneri a carico dell’Ente. Inoltre, l’atto amministrativo non appare sul WEB, forse solo per mero caso, a quanto risulta da una consultazione odierna.
Ecco però quanto la stampa dovrebbe attentamente considerare, secondo la nostra associazione.
Immaginiamo che un Sindaco venga a sapere che qualcuno (come singolo o in gruppo) sta criticando, con toni accesi, l’operato della Giunta. Allora, la prima cosa che il primo cittadino potrebbe fare – senza oneri a carico dell’Ente – è rilasciare un’intervista alla stampa locale. Lancerebbe così un appello ai propri concittadini, con molta tranquillità, spiegando dettagliamente i fatti e confermando, in questo modo, che la Giunta opera nell’interesse di tutti. Svolgerebbe così un importante ruolo pedagogico, da politico e da amministratore. Sarebbe anche in grado, così facendo, di tranquillizzare i propri concittadini e di vanificare eventuali successivi tentativi di strumentalizzazione delle critiche stesse da parte dell’opposizione politica. Questo non viene fatto. Si preferisce, invece, la strada giudiziaria. Eppure, da una rapida scorsa al gruppo presente sul Social Network, si può comprendere, aldilà dei toni, quante segnalazioni siano state poste all’attenzione dell’Amministrazione che, successivamente, ha encomiabilmente agito in modo da rimuovere le criticità evidenziate. Non ultima la questione degli animali vaganti che arrivano fino alle porte del centro abitato, in cui la stessa Amministrazione ha posto in essere un piano di repressione del fenomeno concordato con il Prefetto. Altri eventi si potrebbero citare, in cui la l’Amministrazione ha opportunamente risposto alle richieste del gruppo di cittadini di Monte San Giacomo.
Pertanto, in questo contesto i cittadini, l’Amministrazione e la stampa locale possono svolgere un ruolo importante per il buon andamento della vita sociale in un paese, piccolo, medio, o grande che sia. La stampa, infatti, può fungere da collante sociale e da tramite tra le esigenze della cittadinanza, che devono sempre esser espresse in modo consono, e il ruolo delle istituzioni, evitando contrasti e mettendo sul piano del dialogo le varie questioni. Eppure, le Amministrazioni comunali dovrebbero desistere dall’utilizzare, da una posizione di forza, i mezzi giudiziari per questioni che riguardano la vita cittadina. Altrimenti rischiamo di cadere nel paradosso Collodiano per il quale chi denuncia i fatti viene poi perseguito, come accadde al povero Pinocchio.

Il responsabile della sede
prof. Roberto De Luca

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