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Territorialità, è questo l’elemento distintivo della conferenza stampa di questa mattina preso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno per presentare la 13esima rassegna teatrale “Teatro a Casa Marone” promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Terenzio Castella presieduta da Benito Totaro. Una manifestazione che consente epr lo più alle tante compagnie del territorio valdianese di esprimere il loro talento e di farlo attraverso il dialetto locale. Sono 10 le compagnie teatrali che allieteranno le serate di Palazzo Marone a Monte San Giacomo a partire dal 10 gennaio con serata conclusiva a sorpresa il 20 marzo, e molte compagnie partecipanti provengono dal Vallo di Diano segno evidente di come il teatro stia sempre più acquisendo un grande valore e un grande apprezzamento di pubblico. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, il direttore generale della Banca Monte Pruno, nel rimarcare l’importanza dell’iniziativa e dello sforzo per portare avanti la rassegna ha evidenziato la grande collaborazione che continua negli anni ad intensificarsi tra l’istituto di credito e l’amministrazione comunale montesanese. Una collaborazione – come ha sottolineato il direttore – fatta essenzialmente di amore e voglia di promuovere il territorio e le sue eccellenze. Partendo da questo punto, Albanese ha anche fortemente stigmatizzato il comportamento di alcuni amministratori che, sostiene, sia stato di scarso interesse per il Vallo di Diano offrendo così ancora l’opportunità a chi non consoce il territorio o finge di conoscerlo di tornare a raccogliere il frutto del lavoro di altri.
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Un riferimento chiaro verso le diverse situazioni che hanno caratterizzato il 2015 con il rischio di depotenziamento della sanità territoriale, il pranzo tra gli amministratori con l’On. Valiante, assenti illustri del pranzo Raffaele Accetta e Tommaso Pellegrino, e la prossima fusione con la BCC del Cilento della BCC di Sassano. Un tema che è venuto fuori vista la grande volontà da parte dell’associazione Terenzio Castella di dare risalto, nell’ambito della rassegna teatrale ormai consolidata di Teatro a Casa Marone proprio alle compagnie del territorio e, ancor più, alle rappresentazioni che portano in scena opere realizzate in dialetto locale e magari che raccontano scorci di vita vissuta sul territorio. Ed è proprio partendo dalle attività culturali su cui è necessario investire che un territorio può davvero crescere, a patto però che vi sia unità di intendi e collaborazione. Il teatro è e resta un ottimo esempio di lavoro di squadra. Uno spettacolo può dirsi ben riuscite e raccogliere l’apprezzamento del pubblico se, in scena, ogni attore interpreta al meglio la propria parte. Ed ecco quindi che la Banca Monte Pruno, insieme al Comune di Monte San Giacomo e all’Associazione Culturale Terenzio Castella, attraverso un lavoro sinergico, hanno dato vita ad una rassegna che consentirà alle compagnie teatrali di presentare i loro lavori e al pubblico di comprendere che il Vallo di Diano, per arte, non è secondo a nessuno.