Commozione e gioia nella serata di ieri a Monte San Giacomo per l’intitolazione della sede del Nucleo di Protezione Civile a Michele Mancusi, uno dei più attivi volontari. Sempre in prima linea al servizio della comunità e per il territorio.
Nel marzo del 2021 a causa del covid ha lasciato un grande vuoto nella sua famiglia, nel suo paese e all’interno del gruppo di Protezione civile in cui operava da anni.
Alla cerimonia nella Villa comunale Enrico Quaranta c’era l’Amministrazione e hanno preso la parola il sindaco Angela D’Alto e il consigliere delegato Massimo Romano. C’era la famiglia: la moglie Nunzia e i figli Pierluigi e Tiziana che ha ringraziato quanti erano lì nel ricordo del suo papà. C’era la Protezione civile che opera attualmente a Monte San Giacomo e i passati coordinatori che con lui hanno condiviso la gioia dell’impegno sociale.
A parlare di Michele ieri sera era l’emozione negli occhi dei suoi familiari e di tanti presenti. Era un uomo che si è strenuamente dedicato alla famiglia e altrettanto adoperato nel volontariato, era il suo modo di essere: generoso, si faceva volere bene e amava aiutare gli altri, un volontario esemplare
“A Michele Mancusi, a perenne ricordo della sua generosità in tutte le attività di volontariato in favore della comunità” recita la targa commemorativa, benedetta da don Agnello Forte e che da ieri sera è affissa all’ingresso della sede del Nucleo di protezione civile così che il suo modo di essere possa un esempio nello svolgimento quotidiano del servizio per i volontari presenti e futuri e il suo nome resti per sempre legato alla Protezione civile in credeva moltissimo.