Inquietante episodio nelle montagne di Monte San Giacomo. Qualche giorno fa è stato rinvenuto un cavallo morto. È stato ucciso, da ignoti, a colpi d’arma da fuoco. E non si trova un puledro.
L’animale ucciso, provvisto di microchip elettronico, e l’altro equino disperso appartengono ad un allevatore. È stato lui stesso a fare l’amara scoperta in località Pegliera: mentre recuperava la mandria ha notato un cavallo a terra, nell’avvicinarsi per capire cosa fosse successo ha notato il foro del proiettile nell’arto anteriore destro all’altezza del cuore. Ad essere stata ammazzata, così brutalmente, è una cavalla di 8 anni.
A bordo strada, a poche centinaia di metri dalla carcassa, sono stati trovati due bossoli, forse di carabina. I fatti sono stati denunciati ai Carabinieri forestali di Teggiano che hanno avviato subito le indagini, con i militari della Stazione di Sassano, per risalire ai colpevoli. Gli inquirenti indagano senza escludere alcuna pista: il gesto potrebbe essere riconducibile a intimidazione o un incidente di caccia.
La vicenda è seria. Il paese, purtroppo, non è nuovo a tale genere di episodi. Qualche anno fa una decina di bovini morirono in circostanze, anche qui, inquietanti. Furono trovati riversi nei campi e sulla strada, si disse fossero stati avvelenati.
Sull’animale ucciso ora a colpi di arma da fuoco è stata disposta l’autopsia. Intanto si cerca il puledro di 5-6 mesi che seguiva sempre la cavalla e che ancora risulta disperso.