Appuntamento religioso, comunitario ed artistico molto significativo ieri sera a Monte San Giacomo: è stato benedetto il nuovo portone del Santuario di Sant’Anna. Un momento storico per la comunità, lo ha definito così il parroco don Vincenzo Gallo che ha sottolineato quanto fosse necessario quell’intervento essendo il vecchio portone ormai malandato. La devozione e la gratitudine dei fedeli per Sant’Anna è forte e grazie alla loro generosità l’opera è diventata realtà. I soldi raccolti negli anni sono stati infatti ora utilizzati per la nuova porta in legno.
Durante la messa c’è stata la benedizione fatta da don Fernando Barra, direttore dell’ufficio diocesano beni culturali, alla presenza della comunità intervenuta in festa.
Il portone racconta i momenti essenziali della vita di Sant’Anna. Patrona della vita e custode del matrimonio, da secoli rappresenta il collante per l’intera comunità sangiacomese, con un culto importante in tutta la Campania “eppure di lei sappiamo pochissimo” ha sottolineato don Vincenzo. E così il nuovo portone ora parla di lei, sei riquadri che raffigurano: il matrimonio con Gioacchino; Sant’Anna che bacia Gioacchino dopo un momento di crisi in famiglia; la nascita di Maria; Sant’Anna, nonna di Gesù, al tempio; la morte e la gloria della Santa. Un piccolo gioiello, realizzato in legno che va ad arricchire il simbolo identificativo più forte per la comunità sangiacomese ovvero il Santuario di Sant’Anna.
Alla fine c’è stato un momento conviviale per festeggiare il significativo momento. Prima però don Vincenzo ha ringraziato i custodi Marietta e Vincenzo per l’amore con cui si prendono cura del Santuario, Michele Pizzi che ha realizzato l’opera e i fedeli che l’hanno resa possibile contribuendo con la loro generosità.