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Ieri pomeriggio a Monte San Giacomo sono state sanzionate 13 persone per violazione al divieto di assembramento imposto a causa dell’emergenza Coronavirus in corso. Oltre 5mila euro di multa complessivi ad un gruppo di boscaioli che, dopo i lavori, si era fermato a mangiare e bere in un casolare.
Erano in località Galotti, in una stradina abbastanza isolata che conduce in montagna ma non lontana dal centro abitato. I 13 sono stati beccati a gozzovigliare dai Carabinieri e multati. Quando i militari hanno fatto irruzione il gruppo ha tentato goffamente e invano di giustificarsi.
Una situazione non insolita in tempi “normali” ma in questo periodo non ci sono motivazioni che tengano, è assolutamente proibita dalle stringenti limitazioni agli spostamenti e dai divieti ai raduni di qualsiasi natura.ÂÂÂ
Non erano tutti del posto, tra loro c’era anche gente di Sassano, Sanza e Polla. Le sanzioni che si sono visti elevare sono salate, per chi crea assembramenti in questo periodo infatti partono da 400euro.
Ad un certo punto la situazione sì è fatta concitata. É stato anche aggredito un passante “accusato” di aver segnalato il momento conviviale ma in realtà estraneo ai fatti. Il malcapitato ha rimediato un pugno al viso ed è stato soccorso da un’ambulanza chiamata sul posto. Tutto è subito rientrato, fortunatamente nessuna conseguenza grave per l’uomo che si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Che l’assembramento illegale sia stato scoperto durante un normale controllo dei Carabinieri sul territorio o che effettivamente sia stato segnalato da qualche coscienzioso, il risultato non cambia: l’incapacità di qualcuno di attenersi alle regole mette a rischio la salute di tutti.
Rosa ROMANO