Monte San Giacomo, appalti pubblici: tensioni tra il consigliere Pietro Caporrino e la maggioranza

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Alta tensione a Monte San Giacomo tra il consigliere di minoranza Pietro Caporrino e la maggioranza guidata dal sindaco Raffaele Accetta, per una vicenda legata ad appalti per lavori pubblici che potrebbe avere anche risvolti giudiziari. A raccontare la sua versione dei fatti, con una nota stampa, lo stesso consigliere di minoranza del comune di Monte San Giacomo: “In data 16 gennaio –scrive Caporrino- spedivo, in qualità di Consigliere comunale, una missiva al Sindaco di Monte San Giacomo circa le delibere di Giunta n. 3 del giorno 09-01-2014 e n. 8 del giorno 14-01-2014, nelle quali si approvavano all’unanimità progetti di lavori a farsi per un importo complessivo di EUR 1.145.000 circa.Tra i nomi dei progettisti –continua Caporrino- compariva quello dell’Ing. Enzo Macchiaroli, nipote dell’attuale vice-Sindaco Sig. Spina Angelo, presente ad entrambe le votazioni”. Nella missiva Caporrino chiede al Sindaco Raffaele Accetta di verificare l’affinità tra l’Ing. Maccharoli e il vice-Sindaco e, nel caso fosse risultata una relazione di parentela, di annullare le delibere e di suggerire al vice-Sindaco di rassegnare “ad horas” le proprie dimissioni. “In seguito alla spedizione della missiva –sottolinea ancora Caporrino- inviata al Sindaco esclusivamente per tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, ho ricevuto pesanti minacce, tanto da essere costretto, mio malgrado, a sporgere denuncia-querela al Comando della Stazione dei Carabinieri di Sassano per questi gravi fatti il 27 Gennaio”. La risposta del sindaco Accetta arriva al consigliere Caporrino attraverso una missiva datata 4 Febbraio. Il Sindaco precisa che le due delibere in oggetto “non dispongono assolutamente l’affidamento dei lavori, ma bensì la candidatura di entrambe le proposte progettuali approvate ai bandi emanati dalla Regione Campania nell’ambito dei finanziamenti previsti dal decreto n° 89 del 4 Dicembre 2013 denominato “Accelerazione della Spesa. Dunque –spiega ancora il sindaco- la spesa troverà copertura finanziaria solo in caso di ammissione ai finanziamenti regionali dei progetti”. Per quanto riguarda la partecipazione al voto delle contestate delibere da parte del Vice Sindaco Spina, secondo il sindaco Accetta si è trattato di un voto ininfluente, ed “anche un eventuale obbligo di astensione non avrebbe inficiato l’atto deliberativo”. In ogni caso Accetta comunica che, con una successiva delibera del 30 gennaio, la delibera di Giunta n. 8 del 14 gennaio è stata annullata, in una seduta di Giunta alla quale non ha preso parte il vice-Sindaco. Una vicenda che come detto potrebbe avere risvolti giudiziari, per la denuncia-querela presentata dal consigliere Pietro Caporrino ai Carabinieri di Sassano il 27 gennaio e ribadita ai Carabinieri di Sapri lo scorso 7 febbraio.

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