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A pochi giorni dall’emanazione dei decreti attuativi della nuova Riforma del Credito Cooperativo, a Milano si è tenuto un convengo con tema principale il ruolo e la gestione delle Banche del territorio come lo sono proprio le BCC. Un incontro organizzato dall’Associazione Italiana Financial Innovation di cui è membro anche il direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese e che è stato chiamato a relazionare sul tema giovedì scorso in occasione dell’incontro. L’appuntamento è risultato ancor più importante alla luce proprio della riforma che andrà a modificare radicalmente il ruolo delle BCC sui territori in cui operano andando ad intaccare e modificare inevitabilmente, come sottolineato dal Direttore Albanese nel corso del suo intervento, proprio quelli che sono i principi ispiratori e gestionali delle banche di credito cooperativo. Il Direttore Albanese, nel corso del suo intervento, che peraltro ha suscitato grande entusiasmo e condivisione tra i presenti, ha ricordato che le Banche del Territorio prima che dai numeri, è fatta di valori, condivisione, conoscenza e vivibilità del territorio e dei suoi abitanti che non sono numeri ma persone con una loro storia, una loro dignità un valore che va rispettato a tutti costi, oltre all’etica e naturalmente la trasparenza” Michele Albanese, inoltre, ha anche parlato della riforma della BCC esponendo il suo punto di vista utilizzando una metafora “noi non siamo contro la chiesa, – ha dichiarato Albanese – ma siano contro quei preti che non meritano di essere considerati tali perché non hanno rispettato il ruolo loro assegnato”.