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Come era prevedibile per Ylenia Cimino lunedì scorso solo grandi applausi a Milano presso l’Auditorium Fondazione Cariplo dove la giovanissima flautista valdianese si è esibita accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Un appuntamento a cui non hanno voluto mancare neanche i vertici della Banca Monte Pruno che hanno raggiunto Milano per seguire l’esibizione della nota flautista sassanese ormai tra i talenti musicali riconosciuti e apprezzati sul panorama nazionale ed internazionale. Le sue pregevoli doti sono state riconosciuti e apprezzate a tal punto da essere stata scelta dall’Associazione Flutisti italiani per essere protagonista della rassegna Giovani Talenti promossa dalla Fondazione LaVerdi e che si è tenuta lunedì scorso 23 settembre. Ylenia Cimino si è esibita come solista con il Concerto per flauto e orchestra in Mi Minore di Saverio Mercadante e con la Sinfonia n. 3 in La minore opera 56 Scoszzese di Felix Mendelssoln. Una grande performance offerta dalla giovane flautista che ha ormai fatto della sua passione epr la musica un lavoro e un impegno raggiungendo risultati ragguardevoli e importanti nonostante la sua giovanissima età. Un orgoglio non soltanto per il papà Antonio Cimino e la mamma Angela De Luca ma per tutto il territorio. Ne è testimonianza la volontà di essere presenti a questo nuovo e importante riconoscimento per la giovanissima artista di Sassano, anche dei vertici della Banca Monte Pruno con il direttore generale Michele Albanese e il vice presidente Antonio Ciniello che hanno accompagnato Ylenia Cimino a Milano e hanno assistito alle splendida e magistrale esibizione accompagnata dalla prestigiosissima e nota orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Claudio Morbo e che ha raccolto lunghi applausi. “La Banca Monte Pruno – commentano fieri Michele Albanese e Antonio Ciniello – segue ed è orgogliosa dei giovani talenti del territorio. Ylenia, con la sua modestia ed umiltà, ne è la massima espressione. Siamo orgogliosi – continuano – di essere suoi amici e di apprezzare la sua arte perché come diceva Voltaire, “L’apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa si che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi.”