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La Campania è in piena emergenza per gli sbarchi di migranti che non accennano a diminuire. Sono già 14mila quelli che attualmente trovano ospitalità nella nostra Regione, si stanno cercando disperatamente ulteriori posti perché sono previsti nuovi arrivi e le strutture stanno collassando. Intanto il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ieri a Napoli durante un vertice tecnico con il Prefetto, Gerarda Maria Pantalone, e le Forze dell’Ordine, si è lasciato sfuggire – come riporta il quotidiano IlMattino – un “dobbiamo sperare che con l’inverno il flusso diminuisca”. Quasi a indicare l’impotenza delle istituzioni e l’inadeguatezza delle misure adottate finora di fronte a un fenomeno che appare incontrollabile. Mentre il Governo esorcizza le paure dell’emergenza a modo suo, in una Regione satura come la nostra c’è chi pensa concretamente a come ospitare il nuovo esercito di profughi. Considerata la gravità addirittura si ipotizza la realizzazione di strutture da campo. La situazione in Provincia di Salerno riflette la drammaticità del resto della Regione. Lo stesso Prefetto, Salvatore Malfi, durante la Conferenza sulla Convenzione Europea dei Diritti inviolabili dell’Uomo tenutasi a Salerno, fa il punto sulla situazione prossima al collasso del nostro territorio asserendo che i Comuni coinvolti nella distribuzione delle strutture di accoglienza sono meno di 30 su 158. Resta molto convinto del fatto che bisognasse puntare di più sugli SPRAR (Strutture di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati), la macchina della solidarietà e dell’accoglienza sarebbe risultata più efficiente perché con tale sistema sono i Sindaci a individuare i luoghi più adatti, stabilire i numeri e i parametri. La programmazione rimane quindi, per il Prefetto Malfi, la priorità assoluta, sia per limitare l’impatto sul territorio che per offrire una prospettiva a tutti i migranti che hanno il diritto di restare qua.