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Anche il movimento 5 Stelle del Vallo di Diano interviene sulla polemica in corso a Sala Consilina sulla cattiva qualità del servizio di refezione scolastica, affidato alla ditta Puliedil srl travolta dall’Inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli. Il portavoce Antonio Gallo parla di “disastro annunciato” e ricorda come già da anni il dott. Pietro Quagliariello, tecnologo alimentare ed esperto in refezione scolastica, interpellato dal Movimento 5 stelle e da altre associazioni di Sala Consilina, aveva evidenziato come i bandi non assicurassero realmente la salubrità degli alimenti, ma solo il massimo risparmio. “Noi del M5S –sottolinea Gallo- concordiamo in pieno con le soluzioni propostedal tecnologo alimentare, ed in primo luogo chiediamo di emanare un bando dedicato ai fornitori del Vallo di diano che vogliano fornire prodotti a Km zero”. Secondo gli attivisti del movimento grillino non si può far mangiare ai bambini di Sala Consilina pasti cucinati ad Atena Lucana con pasta contenuta in sacchi da 5 Kg o altri alimenti provenienti da zone lontane, e che arrivano in mensa molto tempo dopo essere stati cucinati. “Alla faccia della dieta mediterranea e della corretta alimentazione –sottolinea il portavoce dei 5 Stelle- oltre che delle ditte di Sala Consilina e del Vallo di Diano che forniscono prodotti di qualità”. In secondo luogo dal movimento grillino arriva al Comune di Sala Consilina la richiesta della nomina di un tecnico esperto a capo di una commissione che verifichi realmente la qualità del servizio e ne renda conto all’amministrazione e ai genitori. Infine secondo gli attivisti 5 Stelle il bando per l’assegnazione del servizio di refezione scolastica non dovrebbe permette alle aziende ribassi eccessivi sul costo del pasto. “Impossibile pretendere –sottolinea Gallo- che il pasto costi meno di 4 euro e che il servizio e la qualità dei pasti siano adeguati”. Il Movimento 5 Stelle chiede che il relativo capitolato sia riscritto, prevedendo le misure richieste, in modo da assicurare ai bambini un pasto salubre e una educazione alimentare non sulla carta, ma che venga realizzata a partire dalla redazione del bando. Infine Gallo sottolinea di essere in perfetta sintonia sulla questione- mensa con l’interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale di minoranza Michele Galiano.