186 persone coinvolte in una maxi operazione portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Lagonegro che ha consentito di individuare una fitta rete dedita al commercio illegale di sostanze stupefacenti avvalendosi di semplici e noti canali quali i social network per l’acquisto e ignari corrieri per la consegna.
Questa mattina i militari dell’arma competente per aree di interesse, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Potenza, hanno eseguito 34 perquisizioni personali e domiciliari su altrettanti soggetti, quale chiusura di una più vasta operazione che ha portato all’arresto di 103 soggetti residenti in diverse regioni italiane di cui 49 persone arrestate tra sud Italia e Isole a cui si aggiungono 83 persone deferite in stato di libertà di cui 38 nel sud Italia e Isole.
Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanza stupefacente è il reato contestato le cui indagini sono partite e si sono sviluppate dalle operazioni svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lagonegro che, durante il periodo di lockdown dovuto al diffondersi dell’emergenza pandemica, avevano individuato un giovane lagonegrese in possesso di circa 1 chilogrammo di hashish e Marijuana contenuta in un plico proveniente dalla Spagna. Partendo da tale consegna i carabinieri di Lagonegro hanno avviato una intensa attività di indagine che ha portato alla scoperta dell’attività illecita che, interessando le nazioni di Spagna, Olanda e Italia, si avvaleva per la vendita dei social Facebook, Telegram e Instagram, oppure attraverso siti di dark web.
L’utente, pertanto, poteva provvedere ad acquistare la merce con il pagamento che avveniva tramite bitcoin, in maniera tale da renderlo irrintracciabile. Una volta ottenuto il pagamento della merce, il venditore, spagnolo o olandese, provvedeva alla spedizione della merce avvalendosi di comuni corrieri che, ignari del trasporto, consegnavano tranquillamente la sostanza stupefacente all’acquirente, debitamente occultata in confezioni di generi alimentari a lunga scadenza come biscotti cospargendo le scatole di sostanze odorose per confondere il fiuto delle unità cinofile. L’operazione coordinate dalla DDA di Potenza e condotte dai militari di Lagonegro hanno portato al sequestro di centinaia di kg di sostanza stupefacente di vario tipo come hashish, marijuana, eroina, cocaina, ecstasy, metanfetamine e ketamina.