Disagi e scuole chiuse per maltempo in provincia di Salerno. In considerazione della proroga dell’allerta meteo e sulla base del monitoraggio delle potenzialità di rischio esistenti, diversi sindaci del Salernitano hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole.
La protezione civile regionale ha prorogato l’allerta meteo e sta monitorando l’evolversi della situazione e l’impatto che le precipitazioni stanno avendo sul territorio. Il Centro funzionale della Regione, valutato l’evolversi della perturbazione, ha prorogato l’allerta meteo emanando un nuovo avviso di criticità di livello Arancione anche per l’intera giornata di oggi sull’intero territorio regionale.
Il maltempo è previsto almeno fino alla mezzanotte con temporali di forte intensità su tutta la Campania.
E molte scuole nel salernitano oggi sono rimaste chiuse: da Cava de’ Tirreni a Sapri passando per il Vallo di Diano: qui sindaci di Buonabitacolo, Monte San Giacomo, Polla, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Sala Consilina hanno disposto per oggi, lunedì 26 settembre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sui rispettivi territori comunali per preservare la pubblica incolumità e consentire agli organi preposti il controllo delle strutture
Non solo scuole. A Buonabitacolo è stata disposta anche la chiusura del cimitero comunale, a Sala Consilina del cimitero e dei parchi pubblici e a Monte San Giacomo del cimitero, dei parchi pubblici e il divieto di transito sulle strade montane e pedemontane fatta eccezione per i residenti e per coloro che devono provvedere necessariamente alle attività di coltivazione e alla cura degli animali da cortile in forma individuale e per il tempo strettamente necessario.
Dalla Protezione civile regionale intanto che: è pericoloso sostare ai piani bassi degli edifici e negli scantinati, nonché transitare nei sottopassi, nelle aree ribassate dove possono arrivare acqua e detriti poiché l’acqua potrebbe scendere dalle zone più alte, mista a fango e materiale vario anche in assenza di pioggia. In caso di necessità, salire ai piani alti dei palazzi. In base alla evoluzione delle piogge e alle situazioni di rischio sui singoli territori, si suggerisce ai cittadini di limitare gli spostamenti.