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Coltivazioni distrutte ma anche colture salvate. Il freddo e la neve di questi giorni provoca notevoli danni all’agricoltura ma, in molti casi, previene danni ben più gravi. Negli anni passati, le mancate nevicate e le temperature non certo particolarmente basse avevano provocato, soprattutto negli ulivi il proliferare di batteri e virus letali per le piante. Questi giorni di freddo, ora, fanno finalmente tirare un sospiro di sollievo soprattutto per i possessori di ulivi che hanno visto fortemente a rischio il raccolto a causa del proliferare del batterio comunemente noto come xylella. Ma se da un lato il freddo può far bene alle piante per abbattere eventuali batteri letali, dall’altro i danni possono essere comunque ingenti. Il repentino abbassamento delle temperature avvenuto la scorsa settimana arrivando a toccare anche i – 11 e a volte i – 14 gradi rischia dia ver provocato non pochi danni alla coltivazione. Dal Coldiretti arriva l’allarme che conferma quanto già avvenuto nella scorsa settimana spiegando come sono diverse le colture distrutte a causa del freddo e del gelo di questi giorni. Nella provincia salernitana si parla di danni alle coltivazioni di cavolfiori, finocchi e carciofi, oltre a insalatine e rucola. Circa il 40% delle coltivazioni presenti nel territorio salernitano sono andate distrutte secondo Coldiretti. Ai danni provocati da gelo si aggiunge anche il costo ulteriori e che i produttori hanno dovuto affrontare epr il riscaldamento in serra. Alcuni comuni si sono già adoperati per chiedere lo stato di calamità. E’ il caso del Comune di Montesano sulla Marcellana, dove il sindaco Giuseppe Rinaldi lo scorso 11 gennaio aveva presentato richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e di emergenza visti i disagi subiti dalla popolazione di Montesano a causa dell’intensa nevicata con danni ai diversi settori produttivi e l’impossibilità di garantire il regolari funzionamento dei servizi pubblici. Ed in merito a questa vicenda, Rinaldi fa sapere di aver ricevuto risposta dalla regione Campania ma senza le dovute rassicurazioni. “Dalla Regione abbiamo avuto una prima risposta sui danni in agricoltura – spiega Giuseppe Rinaldi – ma non basta, v’è necessità di risorse e di collaborazione piena. D’altronde, le regioni Basilicata e Puglia hanno già attivato misure di sostegno ai Comuni interessati da neve in questi giorni”.