Il matematico salernitano, ipovedente, Michele Mele, in forza al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, riceve un altro importante riconoscimento. Già insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella per la sua ricerca, i suoi libri ed il suo impegno internazionale per i diritti degli ipovedenti e dei non vedenti, nel fine settimana appena trascorso, ha ricevuto a Roma l’International Books for Peace Award per il suo secondo libro dal titolo “Il Richiamo della Strada”. La cerimonia pubblica si è tenuta presso gli uffici del Parlamento Europeo a Roma – Spazio Europa David Sassoli. Lo scienziato Mele si occupa di ottimizzazione combinatoria, è education officer della campagna “science in braille” promossa dall’organizzazione delle Nazioni Unite e dal Royal Academy of Science International Trust di Londra e coordina il progetto “accessibilità all’arte” del touring club italiano di cui è l’ideatore, un’iniziativa volta alla creazione di riproduzioni tattili di beni artistici bidimensionali per ipovedenti e non vedenti. Pochi mesi fa ha pubblicato il primo manuale italiano di MathSpeak, strumento per insegnare la matematica in modo più inclusivo. Il libro che gli è valso l’International Books for Peace Award, “Il Richiamo della Strada” (Edizioni Efesto) è stato pubblicato dopo il successo registrato dalla prima pubblicazione “L’Universo tra le Dita”: due lavori con cui il matematico salernitano mira a contrastare i pregiudizi che ancora penalizzano ipovedenti e non vedenti. In questo saggio divulgativo Michele Mele racconta l’appassionante storia e le sorprendenti imprese, scientifiche e non, di John Metcalf (1717-1810), non vedente e primo ingegnere stradale della storia. “Grazie agli organizzatori – ha affermato Mele – per aver pensato a me per un riconoscimento così importante, che è stato dato a premi Nobel, a medici che salvano vite. Per me, quindi, è davvero un grandissimo riconoscimento e un grandissimo onore”.