Il Nursind Salerno esprime, in una nota, preoccupazione riguardo alla situazione organizzativa riscontrata presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. I lavoratori dei diversi reparti dell’ospedale – fanno sapere dal sindacato rappresentato dal segretario generale Biagio Tomasco e dal segretario amministrativo Adriano Cirillo -, hanno segnalato una serie di criticità legate alle disposizioni emanate dalla direzione aziendale, le quali impongono vincoli organizzativi che, seppur legittimi e normati, rischiano di compromettere i livelli di assistenza agli utenti.
Tomasco e Cirillo hanno affermato che a preoccupare in maniera particolare è “il fatto che i lavoratori del comparto siano costretti a operare in condizioni di straordinario programmato, spesso a fronte di una retribuzione non adeguata e di una gestione approssimativa dei turni di lavoro. Mentre i medici godono di compensi sostanziosi per le ore straordinarie – hanno detto i due sindacalisti – , il personale infermieristico è costretto a sottostare a regole restrittive che minano il principio di equità salariale e il riconoscimento professionale”.
Il Nursind Salerno ritiene fondamentale promuovere un confronto urgente con la direzione sanitaria di presidio al fine di riorganizzare l’intero ospedale, garantendo non solo un’offerta di salute di qualità alla cittadinanza – si legge nella nota – , ma anche sicurezza, dignità lavorativa e umana al personale infermieristico e di comparto in generale. Il sindacato dunque invita “la direzione aziendale dell’Asl a impegnarsi nel dialogo per trovare soluzioni concrete e sostenibili che rispondano alle esigenze sia del personale che degli utenti. Dal canto nostro – hanno concluso Tomasco e Cirillo – , ci impegniamo a vigilare attentamente sull’evolversi della situazione e a perseguire attivamente il miglioramento delle condizioni lavorative e assistenziali presso l’ospedale San Luca”.