Linea ferroviaria Sicignano Lagonegro, FS APRE alla riattivazione della tratta!

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RIPROPONIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PER LA RIATTIVAZIONE DELLA TRATTA FERRATA SICIGNANO-LAGONEGRO OGGI PARTICOLARMENTE ATTUALE

Incontro al Ministero dei Trasporti con l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti: le FS aprono alla riattivazione e lavoreranno ad un nuovo e aggiornato studio di fattibilità.

Si è tenuto nella mattinata di venerdì 12 aprile 2013 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Piazza della Croce Rossa in Roma l’incontro cruciale con l’Amministratore Delegato di FS Italiane, Ing. Mauro Moretti. La delegazione pro ferrovia è stata composta da: On. Dott. Gianni Pittella, vice-presidente vicario del Parlamento Europeo e rappresentante del Lagonegrese; Rocco Della Corte, Comitato per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro; dott. Rocco Panetta, Codacons Vallo di Diano; dott. Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano e rappresentante del comprensorio valdianese; Ing. Piero Muscolino, ex dirigente delle Ferrovie dello Stato; Sig. Salvatore Passavanti, ex capo tronco della linea a Polla.
Ad introdurre l’incontro è stato l’on. Gianni Pittella, il quale si è fatto portavoce delle esigenze del territorio sottolineando l’importanza della riattivazione della tratta. Ha poi ceduto la parola a Rocco Della Corte, del Comitato pro ferrovia, il quale ha evidenziato all’Ing. Moretti come la riattivazione della Sicignano-Lagonegro, sospesa dal servizio dal lontano 1987, sia diventata sempre più un’esigenza per la comunità (oltre 100.000 abitanti) in fatto di pendolarismo, turismo e sviluppo economico. Inoltre la recente istituzione dell’Alta Velocità con i Freccia Rossa nel capoluogo Salerno accentua la necessità di un collegamento diretto con lo scalo salernitano, visto l’isolamento persistente – confermato anche dal sindaco di Sassano Pellegrino – delle zone di Vallo di Diano e Lagonegrese. Successivamente, dopo l’intervento di Rocco Panetta in veste di rappresentante dei trasporti del Codacons in cui si sono ribaditi i concetti espressi dal Comitato, ha preso la parola proprio il sindaco dott. Tommaso Pellegrino. Il primo cittadino di Sassano ha smentito lo scarso pendolarismo e portato all’attenzione dell’AD quelle che sono le esigenze delle amministrazioni, proponendo anche l’inserimento della tratta nel CIS stipulato per la linea Salerno-Reggio Calabria. L’Ing. Mauro Moretti si è mostrato sensibile e attento alle problematiche postegli e ha aperto alla riattivazione, parlando di un eventuale servizio a spola (due treni che circolano nelle due direzioni di marcia tra i capolinea) fra Salerno e Lagonegro. Nell’immediato, l’Amministratore di FS Italiane ha dichiarato che verrà riaperto il capitolo del ripristino con uno studio di fattibilità aggiornato e improntato al minimo costo da consegnare a breve scadenza (circa un mese). Dopo aver definitivamente fissato i costi necessari ai lavori di riattivazione, andranno coinvolte le regioni Basilicata e Campania interessate dalla linea. Inoltre, come già noto, sono disponibili dei fondi comunitari europei per infrastrutture primarie e strategiche come può considerarsi la Sicignano-Lagonegro da utilizzare nel periodo 2014-2020. Sono invece stati riassorbiti i finanziamenti di 15 milioni di euro concessi alla provincia di Salerno per i lavori di riapertura nel 2003 dalla legge n.376: un’occasione concreta persa malamente. L’incontro è terminato con una foto di rito di tutti i partecipanti a suggello di una collaborazione speriamo duratura e utile a riportare finalmente il treno nel Vallo di Diano.

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