Partito lo scorso 23 marzo si è concluso questa mattina al Pisacane di Padula il progetto “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale”: un ciclo di incontri di sensibilizzazione su tematiche sociali importanti che ha visto coinvolti i ragazzi del Liceo.
In ogni incontro è stato affrontato un argomento, nel caso di oggi la mafia, anche attraverso testimonianze dirette e questa mattina a Padula c’era il prete anti-camorra don Aniello Manganiello. Con i ragazzi si è soffermato sui concetti di legalità, comunità, volontariato portando a Padula il racconto della sua esperienza di prete di frontiera.
L’iniziativa “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale” rientra tra le attività extracurriculari pensate per aiutare i ragazzi a venir fuori dalla crisi educativa. È un tassello di quel Patto educativo territoriale che scuola diretta da Pietro Mandia ha stretto con enti, imprese ed associazioni. Lo scopo del progetto, patrocinato da Banca 2021 e coordinato da Sante Massimo Lamonaca, Giudice Onorario Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, era avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti di tematiche sociali importanti e contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità.
Nel primo incontro il tema affrontato ha riguardato il mondo del web con la testimonianza di Mauro Tomada, esperto di sicurezza informatica; nel secondo si è parlato di alcolismo e tossicodipendenza con Linda Giannattasio con un passato da tossicodipendente; e oggi di mafia.