Due importanti riconoscimenti per il territorio del Vallo di Diano, nell’ambito del Premio Nazionale “Giuseppe De Lorenzo”, alla sua V edizione, svoltosi nel fine settimana a Latronico. Ad essere premiati sono stati due studiosi e scrittori valdianesi, che hanno ricevuto entrambi un doppio riconoscimento.
Il direttore dei Musei di Teggiano e Policastro Marco Ambrogi si è aggiudicato il primo premio nella categoria “Luoghi e forme dell’Appennino” sezione scientifica, col saggio “Geometrie sacre e modularità compositive nel sito archeologico di Marcellianum” e la menzione di merito per il volume “‘oh Beate Cone’. Ricerche e aspetti inediti del culto di San Cono a Teggiano” per la categoria “Spiritualità”. Altro valdianese ad essere premiato è stato lo scrittore di Sala Consilina Antonello Sica, ideatore dei Sentieri Frassati. Ha ricevuto il primo premio nella categoria “Spiritualià” e il secondo premio nella categoria “Turismo lento e benessere”.
La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta sabato pomeriggio, nell’ambito della due giorni di iniziative promosse per il Premio intitolato a Giuseppe De Lorenzo, uno dei maggiori geologi italiani, docente in geologia e paleontologia, nato a Lagonegro nel 1871. Nella mattinata di sabato, infatti, si è tenuto il convegno sul tema “La montagna e l’acqua, sincronie di convivenza e di sviluppo locale”, mentre nella giornata di ieri è stata organizzata una escursione sul Monte Alpi.
“Sabato pomeriggio a Latronico – ha affermato il direttore Ambrogi – ho avuto il grande onore di ricevere un doppio riconoscimento per il personale impegno culturale sul territorio. Ringrazio di cuore l’intera giuria del Premio e le due associazioni promotrici dell’evento e condivido volentieri questa piacevole esperienza, col conterraneo Antonello Sica, anch’egli premiato per due pubblicazioni inerenti alla tematica della montagna e dell’acqua, motivo fondante del Premio, in questa edizione”.