La Guardia costiera di Salerno sequestra una grande quantità di datteri di mare

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Trovato a raccogliere datteri di mare, è stato fermato dalla Guardia Costiera di Salerno che, nel pomeriggio di ieri, 15 novembre, ne ha sequestrato una grande quantità.

La cattura, detenzione e commercializzazione di “Lithophaga lithophaga”, molluschi bivalvi meglio noti come datteri di mare, è permanentemente vietata dalla normativa europea. Si tratta di una specie protetta la cui raccolta costituisce una violazione delle norme specifiche in materia di pesca e in materia ambientale.

Nell’ambito della quotidiana attività di monitoraggio e controllo della costa, i militari hanno fermato il soggetto mentre si stava dedicando alla raccolta che viene praticata mediante l’utilizzo di martelli pneumatici e altri attrezzi a percussione. Il mollusco, che impiega tempi lunghissimi per crescere, viene estratto a seguito della frantumazione della roccia in cui vive e tale pratica provoca una conseguente e irrimediabile alterazione del fondale marino e la distruzione dell’intero habitat. Numerose sono le attività portate avanti dalla Guardia Costiera, volte a scoraggiare questa attività illegale ma si continua per via dell’elevato prezzo a cui il prodotto viene acquistato attraverso canali di commercializzazione illeciti.

La legge punisce l’estrazione, la detenzione, la commercializzazione ed il consumo del dattero di mare. Nel sottolineare l’importanza, a tutela dell’ambiente marino, di evitare l’acquisto e il consumo di questa specie protetta, la Guardia costiera ricorda che è sempre attivo il numero blu per le emergenze in mare 1530 con cui è possibile segnalare anche condotte illecite in materia di pesca e di ambiente.

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