La Banca Monte Pruno ha preso parte, all’Università degli Studi di Roma Tre, alla presentazione del libro “La mia banca è resiliente” di Franco Fiordelisi (docente di Economia degli Intermediari Finanziari presso la medesima Università). C’era il Direttore Generale Michele Albanese insieme al Vice Presidente Antonio Ciniello.
“La mia banca è resiliente. Perché la natura mutualistica e il radicamento territoriale delle BCC favoriscono lo sviluppo economico anche nei periodi di crisi”. Il volume offre un’analisi sulla resilienza (intesa come resistenza a shock ambientali e pandemici) delle Banche di Credito Cooperativo nell’economia. L’autore la analizza sotto un duplice aspetto. Una resilienza “intrinseca”, in quanto la natura cooperativa – e quindi la collaborazione di tutti i portatori di interesse (stakeholder) – rende queste banche più resistenti rispetto alle banche commerciali. Una resilienza “attiva” delle cooperative di credito, elaborata su studi effettuati durante la pandemia prendendo in analisi gli effetti sugli stakeholder con una relazione diretta (dipendenti e clienti), gli interventi effettuati a favore delle economie locali, i prestiti erogati a livello nazionale e internazionale.
La presentazione è inserita nel Seminario “Fare banca nella buona e nella cattiva sorte”, organizzato da Federcasse.
C’erano il prof. Daniele Previati, Ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Roma Tre, e il Presidente di Federasse Augusto dell’Erba che hanno dato il via ai lavori. È intervenuta con una relazione introduttiva Barbara Casu, Director of the Centre for Banking Research presso la Bayes Business School (City University of London). A seguire una tavola rotonda alla quale, oltre all’Autore del libro, sono intervenuti: Alessandro Carretta, Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari (Università di Roma -Tor Vergata), il Segretario Generale di Confcooperative Marco Venturelli; il Presidente di Federascomfidi e Componente di Giunta del Consiglio di Confcommercio, Paolo Ferrè; il Vice Presidente di Confartigianato Imprese Domenico Massimino; la Preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica di Milano Elena Beccalli. Le conclusioni sono state affidate al Direttore Generale di Federcasse Sergio Gatti che h svolto una magistrale relazione sull’importanza e sul ruolo delle Banche di Credito Cooperativo.
Il Direttore Generale Michele Albanese, presente all’evento insieme al Vice Presidente Antonio Ciniello, così come ricordato da Federcasse, ha sottolineato che: “Il volume, in un sapiente equilibrio tra aneddotica e analisi empirica, offre interessanti e non convenzionali risposte, suffragate da evidenze empiriche, alla domanda sul come e in che misura le Banche Cooperative e mutualistiche siano effettivamente “differenti”. Anche per la capacità di generare resilienza nelle comunità nelle quali operano. Significative evidenze prodotte nel volume suggeriscono che il credito cooperativo sia effettivamente: Differente; Resiliente; Capace di aumentare la resilienza dei suoi stakeholders.”