Con la nomina del Commissario prefettizio per il Comune di Ispani, si chiude ufficialmente il percorso amministrativo di Francesco Giudice come sindaco. Lunedì scorso, infatti, il Prefetto di Salerno Francesco Esposito, oltre a prendere atto delle dimissioni di 6 consiglieri comunali che hanno dunque determinato la mancanza dei numeri necessari per amministrare l’ente comunale, ha anche nominato il commissario che dovrà guidare, fino a nuove elezioni, il comune di Ispani. Giovedì scorso 31 ottobre, i consiglieri comunali 𝗟𝗼𝘃𝗶𝘀𝗶 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗻𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮, 𝗜𝗼𝗻𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼, 𝗔𝗹𝘁𝗼𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗹𝗶𝗻𝗱𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗶𝗹𝗼 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗲 𝗙𝗿𝗮𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼, ossia i 3 consiglieri di minoranza, 1 di maggioranza e i due consiglieri dissidenti, hanno protocollato le loro dimissioni irrevocabili dalla carica di consiglieri comunali, portando dunque, allo scioglimento del consiglio comunale che è stato ufficializzato con decreto del Prefetto Esposito lunedì scorso 4 novembre.
Oltre al decreto di scioglimento del Comune di Ispani, il Prefetto ha anche provveduto a nominare il commissario che sarà il vice prefetto Anna De Luna. A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale, dunque, Francesco Giudice lascia la fascia tricolore a seguito malumori che si stavano registrando negli ultimi mesi da parte di alcuni consiglieri di maggioranza e che si sono poi trasformati in dimissioni formalizzate nella mattinata di giovedì scorso. È stato necessario attendere qualche giorno prima del recepimento da parte del Prefetto delle dimissioni in quanto avvenute a ridosso del ponte di Ognissanti ma, lunedì mattina, tra le prime azioni svolte dal prefetto, è arrivato il decreto di scioglimento del consiglio comunale.
Non si andrà ad elezioni anticipate, in quanto, nella prossima tornata elettorale i cittadini di Ispani sarebbero comunque stati chiamati al voto per scadenza naturale del mandato. Resta però il disagio di dover proseguire, nei prossimi mesi con un’amministrazione curata da un commissario prefettizio. Un epilogo che è stato commentato dai consiglieri dimissionari eletti nella lista del sindaco decaduto come un esito prevedibile dopo diversi mesi di richieste di cambiamento rimaste inascoltate mentre, dall’opposizione sono arrivati attacchi all’amministrazione comunale definita fallimentare.