Internazionalizzazione Turismo, Comunità Montana Vallo di Diano protagonista a Napoli con OCSE

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L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) vicina alle Regione per favorire una ripresa economica nel periodo post covid ed in particolare per favorire una ripresa globale ed uno sviluppo del settore turistico con il Vallo di Diano tra le aree destinatarie dello studio e del progetto da attuare nell’ambito della Programmazione dei fondi 2021/2027.

L’iniziativa progettuale, di carattere europeo, vede l’Italia, insieme a Spagna, Portogallo, Irlanda e Svezia tra i Paesi selezionati per il progetto sui 36 Paesi afferenti all’OCSE. Per l’Italia quattro sono le Regioni interessate degli studi di analisi che saranno compiuti dall’Organizzazione e sono: Campania, Sicilia, Liguria e Molise. Un’importante opportunità offerta anche al Vallo di Diano che, con il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone, è stato ascoltato nel corso dell’incontro svoltosi nel pomeriggio di lunedì scorso a Napoli, nel corso del quale ha potuto illustrare le strategie di sviluppo turistico che l’ente montano sta attuando anche attraverso la programmazione di Strategia delle Aree Interne

Per l’analisi saranno presi in considerazione diversi indicatori quali: attrattività economica; connettività, ossia trasporti, digitalizzazione e logistica; attrattività per i visitatori; ambiente naturale; benessere dei residenti come ad esempio salute, istruzione e coesione sociale; ed infine terreno ed abitazioni. Elementi, quindi che consentiranno anche di programmare una più attenta e mirata strategia di sviluppo, avvalendosi dei suggerimenti che l’OCSE fornirà per l’adozione di una metodologia che sia innovativa e completa.

Gli esperti, attraverso i dati raccolti, identificheranno quali possono essere i punti di maggiore attrattività dei territori esaminati, i bisogni regionali e le risorse necessarie per consentire alle aree interessate di poter emergere e svilupparsi nel panorama mondiale raggiungendo quindi il mercato turistico globale e quindi puntare ad una internazionalizzazione del turismo.

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