“Con il turpiloquio De Luca ha davvero toccato il fondo. Bava alla bocca e insulti: è questo il vero volto della sinistra italiana?”. Lo dichiara, in una nota, la deputata di FdI Imma Vietri commentando le dichiarazioni del governatore della Campania, di ieri a Roma, contro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La manifestazione di ieri a Roma per protestare contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione ha visto in piazza molti sindaci e amministratori campani. Non sono mancati gli attacchi da parte del presidente De Luca che, in un fuori-onda con i cronisti parlamentari pubblicato da La7, si è lasciato andare ad espressioni volgari contro la premier Giorgia Meloni la quale, dalla Calabria dove era per firmare l’accordo per i fondi Fsc, aveva detto rivolto a De Luca: «Se invece di fare le manifestazioni ci si mettesse a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più». E De Luca, seduto su un divanetto in Transatlantico, ha risposto con un insulto alla premier.
“Al Premier Meloni va la mia totale solidarietà – dichiara l’On. Imma Vietri – Auspico ora che tutte le forze politiche, a partire dal Pd e dalla segretaria Schlein, ma anche l’Anci Campania che era in piazza con lui a Roma, prendano immediatamente le distanze da De Luca che, non avendo argomentazioni per rispondere nel merito, è passato in modo vergognoso alle offese personali. Ormai è totalmente fuori controllo e non è più degno di rappresentare la Regione Campania” conclude Vietri.
“C’è chi lavora per l’interesse dei cittadini e chi straparla e perde tempo” ha commentato Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio regionale della Campania. “Il Governo, con la Calabria, una grande Regione del Sud, firma un importante accordo. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il ministro Fitto e il Presidente Occhiuto, firmano atti concreti per le imprese ed i cittadini. Nelle stesse ore – sottolinea Caldoro – dal presidente della Regione Campania sono solo offese e provocazioni”. “Uno squadrismo sterile ed isterico che ha l’effetto di isolare la più grande Regione del Mezzogiorno dalla filiera istituzionale. L’unico risultato – conclude Caldoro – sarà il grave danno a cittadini e imprese del territorio che subiscono un Presidente ed un governo regionale tanto irresponsabile quanto inefficiente che in questi anni non ha speso, e ha sprecato, risorse avute dall’Europa e dal Governo nazionale”.