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Sono circa 28mila le richieste di attestati di invalidità da parte di disabili di Salerno e provincia a cui l’Inps non ha risposto. E’ quanto emerge dalla denuncia del sindacalista Rosario Carpinelli, segretario regionale Confial (Confederazione italiana autonoma lavoratori), che in merito a questa situazione ha scritto direttamente al Governatore della Regione, Vincenzo De Luca. “Le domande d’invalidità – spiega Carpinelli – prima erano di competenza dell’Asl, poi nel 2012 furono trasferite all’Inps. Nel tempo è stato riscontrato che non vi erano sufficienti medici per coprire il servizio e l’Istituto non ha aperto, in provincia, tutte le sedi che aveva intenzione di aprire, non garantendo nessuna chiamata a visita e accumulando oltre 4mila pratiche inevase ogni anno”. Le certificazioni, è bene ricordare, devono essere rilasciate da una commissione ad hoc che verifica la disabilità e rilascia il documento grazie al quale si può accedere a cure e servizi gratuiti. Senza questo documento un invalido deve sostenere da solo le spese ad esempio per stampelle, busti ortopedici, carrozzelle e tanto altro. “A Salerno e provincia – aggiunge il sindacalista – l’Istituto di previdenza impiega 14 mesi per fissare una visita, mentre per legge la convocazione deve avvenire massimo entro sei mesi, e così siamo arrivati a 28mila domande che restano ancora inevase». Il disagio maggiore lo vive la zona Sud della provincia di Salerno. “Qui l’Inps – conclude Carpinelli – pur disponendo delle sedi di Battipaglia, Agropoli, Sapri, Vallo della Lucania e Sala Consilina non le ha attivate per accertare le invalidità, pur avendone garantita l’apertura in fase di protocollo d’intesa”. E a proposito della sede di Sala Consilina, che secondo alcune voci era stata esclusa dal servizio decentrato per le visite ai disabili, il Consigliere provinciale nonché Sindaco di Padula, Paolo Imparato, facendo riferimento alle delibere dei Comuni del Vallo di Diano e alla delibera del Consiglio Provinciale, ha contattando direttamente il Direttore Regionale dell’INPS, Giuseppe Greco. “Al momento – dichiara Imparato – non c’è nulla di definitivo e, quando si discuterà della problematica del decentramento, il Direttore Greco ha assicurato che sarà inserita sicuramente la sede INPS di Sala Consilina che riveste particolare importanza per le visite agli invalidi nel nostro territorio i quali eviteranno così di raggiungere la sede di Salerno con tutti i disagi che comporta. I cittadini – conclude – devono essere considerati prioritari nelle attività dell’INPS e delle Istituzioni, senza creare loro aggravi di spese”.