Impianto Ex Ergon, il Comune impugna la delibera dell’EDA innanzi al Tar Campania

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Il Comune di Polla impugna la delibera (n.2 del 10.02.2022) con  cui l’EDA Salerno approva la “Riconversione di un impianto inattivo in un impianto combinato di digestione anaerobica e compostaggio della F.O.R.S.U. sito alla località S. Antuono nell’area P.I.P.. Lo si apprende dalla Delibera di Giunta con cui l’Ente conferisce l’incarico legale all’Avv. Nicola Senatore per impugnare il provvedimento innanzi al Tar Campania.

Si tratta del progetto di riqualificazione dell’impianto Ex Ergon nell’area industriale di  Polla che rientra tra i 5 candidati dall’EDA al finanziamento con fondi del PNRR previsto dal Ministero per la Transizione Ecologica. Sarà riqualificato e recuperato come Impianto combinato di digestione anaerobica e compostaggio della Frazione Organica proveniente dai Rifiuti Solidi Urbani (F.O.R.S.U.) per un importo complessivo pari a circa 16 milioni e 760 mila euro.

L’ipotesi non è gradita all’amministrazione comunale. Il Comune è fermo sul no all’idea, già annunciata in realtà diversi mesi fa ed ora confermata. Ha deciso quindi di formalizzare la sua posizione conferendo l’incarico legale per impugnare il provvedimento dell’EDA.

“Questa amministrazione – si legge nella delibera – non è stata in alcun modo consultata in ordine all’intervento e che, pertanto, non è stata posta nelle condizioni di valutare la compatibilità dell’impianto nell’area industriale di Polla e il contemperamento degli interessi coinvolti. E le scelte operate nei decenni precedenti di allocazione di impianti di trattamento rifiuti nell’area in argomento non appaiono più in linea con lo sviluppo industriale generatosi”.

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