L’operazione dei giorni scorsi che ha portato, la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, ad aprire una indagine a carico di 36 persone sottoposte, su disposizione del GIP del tribunale di Salerno, al regime degli arresti domiciliari per i reati di favoreggiamento dell’Immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e riciclaggio, ha spinto l’On. Alberico Gambino europarlamentare di Fratelli d’Italia, a presentare una interrogazione sul tema alla Commissione Europea.
La notizia, che ha visto coinvolto anche un esponente del PD campano, ha avuto risalto nazionale anche per le modalità in cui si svolgevano le operazioni e d anche per le ingenti somme di denaro che i lavoratori immigrati erano costretti a versare per ottenere documenti falsi. Da qui la decisione dell’Europarlamentare On. Gambino, vice presidente della Commissione Difesa del Parlamento Europeo di presentare una interrogazione sul tema al fine di sollecitare anche l’Europa ad interessarsi al tema dell’immigrazione clandestina e dei falsi permessi.
“Ho presentato – spiega l’On. Alberico Gambino – un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali strumenti concreti l’UE mette a disposizione per fermare il rilascio di documenti falsi e smantellare le organizzazioni criminali che gestiscono i flussi migratori. Inoltre, – continua l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – vogliamo sapere quali forme di cooperazione si vogliono attivare con i Paesi di origine per bloccare il reclutamento dei migranti da parte delle mafie dell’immigrazione. Grazie all’azione del governo italiano, – conclude Gambino – l’immigrazione è finalmente al centro dell’agenda europea. Ora è il momento di tradurre le parole in fatti!