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Il Sole24Ore ha pubblicato la classifica annuale degli oltre 8mila comuni italiani in base al reddito imponibile medio pro-capite dichiarato nel 2014. I più ricchi d’Italia vivono a Portofino in cui è stato dichiarato il reddito più alto, 51.403euro di imponibile medio. Sulla base di questa indagine la Campania risulta essere una delle regioni più depresse dello Stivale, tra le più povere e le più colpite dalla forbice ricchezza-povertà. Il comune campano che risulta essere più ricco è Capri che si attesta poco sotto i 22mila euro, poi arrivano Caserta, Salerno, Avellino tra i primi 1000 comuni (circa 20mila euro di media). Scorrendo la classifica dal basso, è Santomenna, nell’Alta Valle del Sele, il comune campano più povero con 8900euro a testa ogni anno. Tra i comuni del comprensorio con redditi davvero bassi troviamo Auletta al 7923^ posto con un reddito medio dichiarato di circa 10.163 euro, poi Monte San Giacomo al 7797^ posto della classifica con 10.648 euro circa pro-capite, tra i più ricchi Sant’Arsenio e Polla rispettivamente in 5465^ e 5668^ posizione, con un reddito medio dichiarato di 14mila euro circa. Questi sono i dati. Delle considerazioni però sono d’obbligo: innanzitutto nei piccoli centri sono i singoli a spostare l’ago della bilancia quindi lo spostamento in classifica da un anno ad un altro può dipendere dal fatto che uno o più super-contribuenti hanno preso residenza nel comune. Poi un peso non indifferente in una classifica che si basa di fatto sulle dichiarazioni dei redditi lo ha l’evasione fiscale, in questo la Campania è una delle regioni più a rischio quindi i dati potrebbero essere falsati dai furbetti di turno.