Un fondamentale passo avanti per la creazione di un sistema scolastico più equo e di conseguenza di una società in grado di garantire a tutti il diritto ad un’istruzione completa. E’ il primo manuale italiano di MathSpeak, strumento per insegnare la matematica in modo più inclusivo, pubblicato dal matematico salernitano Michele Mele, in forza al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, già insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella motu proprio per la sua ricerca, i suoi libri ed il suo impegno internazionale per i diritti degli ipovedenti e dei non vedenti.
“Uno studente con patologie della vista – spiega Mele – è spesso impossibilitato a leggere su di un foglio o alla lavagna; la sua comprensione della matematica dipende dunque da come il docente presenta le formule ad alta voce. Non è forse un dato di immediata percezione, ma un insegnante può generare molta confusione quando descrive un’espressione matematica, anche elementare, specialmente in presenza di costrutti come radici, frazioni e parentesi. Per risolvere questo problema, il matematico americano non vedente Abraham Nemeth (1918-2013) ha ideato un protocollo di semplici regole per presentare le formule matematiche ad alta voce senza ambiguità, pubblicandolo all’inizio degli anni ’70 con il nome di MathSpeak.
Diversi studi – prosegue ancora la nota del matematico salernitano – hanno dimostrato l’efficacia di questo strumento, ad oggi diffuso purtroppo soltanto nei paesi di lingua inglese e completamente sconosciuto in Italia: è infatti possibile acquisire una sufficiente dimestichezza con MathSpeak, eliminando pressoché ogni rischio di ambiguità dall’esposizione orale delle formule matematiche, in pochissime ore”. Pubblicato sul prestigioso MaddMaths e scaricabile gratuitamente, il manuale progettato da Mele non è semplicemente una traduzione di ogni regola di MathSpeak in italiano, ma presenta anche un sostanziale aggiornamento del protocollo con l’inserimento di un numero maggiore di indicazioni per una corretta lettura non ambigua delle formule matematiche. L’obbiettivo – conclude – è che questo irrinunciabile strumento per una scuola più inclusiva venga adottato all’interno dei corsi di formazione ed aggiornamento per i docenti.