È partita, con un incontro tenutosi a Napoli, una collaborazione tra Monaci Digitali e Commissione regionale aree interne per il rilancio del Vallo di Diano.
“Una delegazione dei Monaci Digitali è stata calorosamente accolta nei giorni scorsi dal presidente Michele Cammarano. L’incontro ha focalizzato l’attenzione sul miglioramento della qualità della vita nelle aree interne”.
Monaci digitali è un progetto etico improntato alla riscoperta della lentezza e della condivisione degli spazi lavorativi e domestici, nasce per la trasformazione delle periferie attraverso il lavoro da remoto e la sostenibilità, invertendo le tendenze occupazionali, sociali e demografiche attuali.
“L’obiettivo condiviso con la Commissione aree interne – raccontano – è quello di ravvivare il tessuto sociale delle comunità locali, preservando e valorizzando il ricco patrimonio storico, artistico e culturale di queste terre. Durante l’incontro sono emerse proposte concrete per migliorare la qualità della vita nelle aree interne, con un focus mirato sul Vallo di Diano. Si è parlato di progetti infrastrutturali e iniziative sociali, con una particolare attenzione alla partecipazione attiva dei giovani e alle loro opportunità di crescita nelle varie competenze che occorrono per affrontare la vita e restare in questo territorio: quindi formazione e sviluppo professionale nel campo digitale, essenziali per il mondo del lavoro, promuovendo così la crescita economica e sociale di quest’area prima, della regione poi e dell’Italia intera in un futuro prossimo”.
Al fine di realizzare l’obiettivo preposto Monaci Digitali sta realizzando uno spazio di coworking all’interno del complesso della Certosa di San Lorenzo, a Padula, spazio pensato per l’interscambio di conoscenze ed esperienze, acquisite sia su scala nazionale che internazionale, da mettere in campo per il territorio. La collaborazione tra i Monaci Digitali e la Commissione Aree Interne rappresenta un passo significativo verso il rilancio e lo sviluppo sostenibile del Vallo di Diano e delle Aree Interne della Regione Campania.
La delegazione dei Monaci ricevuta a Napoli era capitanata dal visionario fondatore Gianluca Vegliante accompagnato da Domenico Pastore, Luca Paladino, Settimio Rienzo e Tony Anania.