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Quasi 2500 le firme raccolte in un settimana dal Comitato denominato “Uniti per la Rinascita dell’Ospedale di Polla e Sant’Arsenio” finalizzata a salvaguardare il centro trasfusionale di Polla che rischia di essere declassato in Unità Raccolta. La raccolta continua in tutti i Comuni coprendo Alburni, Vallo di Diano, Tanagro, Cilento e Basilicata Occidentale. Oltre ai comuni le firme possono essere depositate presso la Biblioteca di Polla. Intanto nei prossimi giorni su richiesta delle amministrazioni comunali saranno installati banchetti per la raccolta firme a Sanza, Sassano, Pertosa. Mentre a Sala Consilina su richiesta del Comitato “Se non ora quando”. Il declassamento del Centro Trasfusionale sarebbe un’ulteriore schiaffo al territorio che perderebbe una sua eccellenza soprattutto un servizio di assoluta necessità vista la posizione geografica del presidio ospedaliero che serve l’autostrada Salerno Reggio Calabria oltre ad essere punto di riferimento anche per i collegamenti con il Golfo di Policastro, gli Alburni e la vicina Basilicata. Sulla questione è intervenuto Benedetto Mazzariello, membro del gruppo Fratres che sottolinea l’importanza del Centro di Raccolta sito all’ospedale “Luigi Curto di Polla”.