Avvio procedimento sanzionatorio verso i cittadini che, scaduto il green pass non avevano ancora ricevuto la dose di richiamo. È quanto sta accadendo a numerosi utenti che, seppur non per loro mancanza, si ritrovano a dover pagare una sanzione in quanto, a seguito modifica della validità del green pass, che da 9 mesi iniziali è passato a 6 mesi, si sono ritrovati impossibilitati a ricevere anticipatamente la terza dose per ottenere il green pass rafforzato.
La segnalazione è arrivata in particolare da parte di una cittadina di Sala Consilina che, tra gennaio e febbraio scorso, era in attesa di ricevere la dose booster sul ciclo vaccinale già completato. Secondo quanto illustrato dall’Avv. Elisabetta Giordano, pare che, la donna, avesse ricevuto, in data 20 gennaio 2022, dalla Regione Campania la convocazione per effettuare la terza dose di vaccino il 9 febbraio presso il centro vaccinale di Via Zerro a Sala Consilina. Il giorno dopo, la signora, riceve una mail dal Ministero della Salute che le comunica che, essendo stata prevista la riduzione della validità del green pass, la sua carta verde sarebbe scaduta il 1° febbraio 2022.
La donna, vista l’imminente scadenza e considerata la convocazione della Regione Campania fissata per il 9 febbraio, si era recata, in occasione di un open day, presso il centro vaccinale locale. Purtroppo la forte affluenza di persone e l’insufficienza di dosi di vaccino in grado di coprire tutta la richiesta, avevano impedito alla donna di essere vaccinata, in anticipo sulla prenotazione, pertanto è stata costretta ad attendere la data di convocazione programmata. Nonostante ciò, nei giorni scorsi la signora si è vista recapitare dall’Agenzia delle Entrate una sanzione di 100,00 euro in quanto, per alcuni giorni, non disponeva di un green pass valido.
La scadenza sopravvenuta del certificato verde a partire dal 1° febbraio, seppur non imputabile all’utente, ha costretto comunque la donna a difendersi dalla sanzione e a spiegare le ragioni per il quale non ha ricevuto la dose booster in tempo per poter ottenere il nuovo green pass rafforzato. La signora è stata quindi costretta ad una serie di peripezie burocratiche partendo dalla comunicazione all’ASL e anche all’Agenzia delle Entrate, entro 10 giorni, delle motivazione che non le hanno consentito di ricevere il vaccino entro il 1° febbraio, e attendere che l’ASL, a seguito verifica confermi all’ente di riscossione la veridicità e la validità delle argomentazioni per veder cancellata la sanzione. Secondo quanto emerge pare che siano in molti ad aver ricevuto la multa per essersi ritrovati con il green pass scaduto a seguito delle disposizione del Governo che aveva inizialmente previsto la validità del certificato verde per 9 mesi per poi ridurre tali termini a 6 mesi.