Fino a 4 milioni e 300 mila euro di fondi a disposizione di territori che, in forma associata e riconosciuta quali Unione di Comuni, Comunità Montane, Consorzi o con Convenzioni, vogliono dare nuovo impulso alla green economy. Ieri sera la Comunità Montana Vallo di Diano, presieduta da Francesco Cavallone, ha incontrato i sindaci per illustrare loro l’idea su cui l’ente sta lavorando e le linee di azione per il progetto pilota che l’ente vuole presentare nell’ambito della programmazione dei fondi del PNRR messi a disposizione da Ministero per la Transizione Ecologica per il bando sulle Green Communities. 9 le linee di azione proposte dall’ente montano valdianese e spiegate nel dettaglio dall’assessore Antonio Pagliarulo illustrando anche la bozza di delibera, anche di giunta, necessaria per aderire all’iniziativa progettuale della Comunità Montana. Un incontro che, come sottolineato dal presidente Cavallone, punta ad una sempre maggiore condivisione dei progetti da presentare per i finanziamenti del PNRR al fine di poter sostenere idee progettuali utili a tutto il territorio.
Le 9 linee di azione proposte dalla Comunità Montana Vallo di Diano nello schema di progetto, riguardano: Gestione del patrimonio agro-forestale, tramite scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, biodiversità e certificazione della filiera del legno; Gestione delle risorse idriche; Produzione di energia da fonti rinnovabili locali; Sviluppo di un turismo sostenibile; Costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; Efficienza energetica; Sviluppo sostenibile delle attività produttive; Integrazione dei servizi di mobilità; Sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile