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La parte sud della Provincia di Salerno, nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con scosse di terremoto che hanno fatto registrare una certa frequenza. In 20 giorni sono ben tre le scosse che si sono registrare tutte e tre in mare ma nei pressi delle coste a sud di Salerno e tutte a distanza di 10 giorni l’una d’altra. Solo nella nottata appena trascorsa sono state ben tre le scosse registrate dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. La prima e di maggiore intensità si è verificata intorno 7 minuti dopo l’1 nel mare a largo di Scalea e di Sapri con una potenza di magnitudo 3.7 e a 7 km di profondità. Dopo poco più di un’ora e precisamente alle 2,25 della notte la seconda scossa.
Stesso punto e stessa profondità ma di più lieve entità ossia di magnitudo 2.2.. trascorre un’altra ora e dopo un pò i sismografi registrano una nuova scossa di terremoto. Alle ore 4,56 minuti trema ancora la terra sotto il mare che lambisce la costa calabrese e salernitana. Cresce l’intensità ma si verifica ad una maggiore profondità. La terza scossa. infatti, di magnitudo 2,9, infatti, si verifica ad una profondità di 11 km. Cambiano di pochissimo le coordinate restando però confermato il punto al largo del mare tra Scalea e Sapri. Fortunatamente, ancora una volta non si registrano danni e le scosse non sembrano essere state particolarmente percepite dalla popolazione. Sale però la preoccupazione per gli eventi sismici che si stanno registrando con una certa frequenza. Le tre scosse di terremoto di questa notte, infatti, seguono a distanza di 10 giorni esatti la scossa che si era registrata sempre nel mare ma leggermente più su e precisamente nel mare di Agropoli.
Lo scorso 5 novembre, infatti, la terra sotto il mare tremò alle ore 16,20 circa del pomeriggio, con intensità di magnitudo 3.4 ad una profondità di 22 km interessando i comuni di Capaccio e Battipaglia dove la scossa fu avvertita destando anche non poca preoccupazione. Esattamente dieci giorni prima ancora una volta nel Mar Tirreno che abbraccia il Basso Cilento, Golfo di Policastro e Costa a nord della Calabria un terremoto con intensità più alta rispetto alle successive, e precisamente di magnitudo 4.4 viene registrato dai sismografi. La scossa, verificatasi nella mattinata intorno alle ore 6,30 viene avvertita nel Golfo di Policastro con alcuni sindaci che, per precauzione decisero di emettere ordinanza di chiusura delle scuole.
Anna Maria CAVA