Faranno tappa anche nel Cilento e nel Golfo di Policastro le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, in programma sabato 26 e domenica 27 marzo. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
L’evento, che quest’anno compie “trenta primavere”, nel fine settimana, dunque, farà tappa anche a Camerota e a San Giovanni a Piro. Nel comune cilentano saranno visitabili, dalle 9:00 alle 18:00, Palazzo Santa Maria: dimora storica risalente al XVII sec. che ospita il Museo della Terracotta e della Riggiola Antica Campana; e la chiesa Santa Maria ad Martyres in Lentiscosa, imperdibile testimonianza di pittura bizantina. A San Giovanni a Piro saranno aperti la casa di Josè Ortega, “pintor” della libertà e della terra, che con il Museo “Casa Ortega” ospita una mostra permanente dei lavori in cartapesta del pittore spagnolo; il Cenobio Basiliano di San Giovanni Battista che fu uno dei più importanti monasteri del monachesimo greco dell’Italia Meridionale, da cui partirà la passeggiata, in collaborazione con l’Associazione “Sentieri del Cilento”, fino al Pianoro di Ciolandrea: il terrazzo sulla Masseta, bene tutelato dal Fai; e il Santuario di Maria S.S. di Pietrasanta, la cui nascita è legata a una leggenda che narra dell’apparizione della Vergine a due pastorelli che avevano smarrito un agnello presso una fonte la cui acqua, conosciuta come “Acqua della Manna” viene ancora oggi somministrata agli infermi poiché ritenuta miracolosa. Appuntamento dunque nel fine settimana con le “Giornate FAI che compiono Trenta Primavere.
Una festa, ma non solo – si legge sul sito ufficiale – : l’occasione per rinsaldare i valori del vivere civile testimoniati dal patrimonio culturale”.