In occasione della Giornata nazionale per la Donazione degli organi, celebrata lo scorso 16 aprile, sono stati resi noti i dati sulla donazione di organi e tessuti in Italia, secondo cui circa 14,5 milioni di italiani si sono espressi al dicembre 2022. Il dato nazionale parla di una adesione a favore della donazione di organi di circa il 72% degli italiani che si è espresso e quindi con un 28% circa di non favorevoli. La Campania ha un tasso di opposizione vicino al 38% leggermente in diminuzione del 2,2% rispetto al 2021.
Nel 2022 – si legge nella nota – i donatori sono stati 1830, con un aumento del 3,7% e con un’incidenza di 24,7 prelievi per milione di abitanti. In Campania la percentuale è del 10,7, con un incoraggiante aumento del + 1,4. L’Aido, associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, da 50 anni è impegnata a diffondere la cultura della donazione di organi e l’Aido provinciale di Salerno, che è stata costituita nel 1977, svolge la sua attività di sensibilizzazione anche in collaborazione con la Asl Salerno, con lo Sportello Amico Trapianti. Quest’ultimo ha svolto il lavoro di contattare i 40 centri della provincia che non risultano ancora attivi nella registrazione della dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti al momento del rinnovo della carta di identità.
“La stragrande maggioranza di queste 40 amministrazioni comunali – ha detto il presidente provinciale dell’Aido, Enzo De Sio – ha risposto positivamente all’invito della responsabile dello Sportello, la dottoressa Laura Baccari, ad adeguarsi a quella che è ormai una normativa nazionale che stabilisce che i cittadini possano recarsi anche nei Comuni per dichiarare la propria volontà di donare o meno gli organi e i tessuti alla loro morte”. Inoltre il presidente Aido Salerno ha reso noto che c’è stata anche un’importante giornata di formazione per gli operatori dell’anagrafe dei comuni al momento non attivi.
“Dopo questa giornata di aggiornamento – ha spiegato – , sarà possibile anche per questi comuni poter realizzare questo obiettivo importante: la registrazione della volontà donativa sul sistema Cie (Carta d’identità elettronica)”.