Giornata della Memoria, domani 27 gennaio il ricordo delle vittime dell’olocausto

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Era il 27 gennaio del 1945 quando si aprirono i cancelli del peggior campo di concentramento in cui erano state rinchiuse e condannate a morte milioni e milioni di persone che avevano come unica colpa quella di essere ebrei o che la società riteneva inferiori.

Il 27 gennaio del 1945 il campo di sterminio di Auschiwitz dunque fu svuotato dei prigionieri ancora in vita che ripresero così la strada verso la libertà. Un giorno che è oggi diventato l’emblema di una pagina della storia mondiale drammatica e che non può essere dimenticata. Domani sabato 27 gennaio 2024 per il 18esimo anno consecutivo, in tutto il mondo si celebra la Giornata della memoria al fine di ricordare e trasmettere alle future generazioni, gli orrori dell’olocausto e fare in modo che, tali tragici eccidi verso l’essere umano, non si verifichino mai più. Una giornata di sensibilizzazione finalizzata a ricordare quanto l’uomo può essere crudele e disumano nei confronti dei suoi simili ed educare al rispetto ed alla fratellanza. Come ogni anno, dunque, saranno numerosi gli eventi commemorativi per ricordare i tragici fatti della shoah.

A Sala Consilina, presso il Teatro Mario Scarpetta, gli studenti degli istituti superiori, sono invitati a partecipare ad un evento commemorativo dell’olocausto promosso dall’Associazione I Ragazzi di San Rocco. Un appuntamento di confronto per ricordare gli eventi e il dramma vissuto e che ha visto come vittime gli ebrei e quanti cercavano di proteggerli.

La Giornata della memoria è stata istituita nel novembre del 2005 a 60 anni dalla liberazione dei campi di concentramento presenti in Europa. L’Assemblea delle Nazioni Unite, riunitasi in seduta plenaria il 1° novembre del 2005, infatti, stabilì che, in tutto il mondo, venisse dedicato un giorno per le commemorazioni in ricordo delle vittime della shoah e per ricordare i tragici fatti al fine di educare alla non violenza e al rispetto del prossimo. Fu così deciso di scegliere come data il 27 gennaio, giorno in cui le armate russe, entrarono nel campo di Auschiwitz, liberando i prigionieri che erano destinati alla morte. Dal gennaio 2006, dunque, ogni anno, in tutto il mondo si svolgono eventi commemorativi.

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