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Archiviata da parte del Difensore Civico Regionale la richiesta dell’ATO di nomina del Commissario ad acta per il trasferimento al Consac del servizio idrico integrato dei Comuni di Montesano, Sanza e Buonabitacolo. A darne notizia le tre amministrazioni del Vallo di Diano che, come noto, non hanno ritenuto trasferire la gestione del proprio servizio idrico integrato alla società di Vallo della Lucania proponendo, al contrario, ricorso al Tar Campania-Salerno, sede in cui hanno impugnato le note dell’Ato che invitavano i propri Comuni a passare dalla gestione in proprio a quella della società per azioni cilentana. Il Difensore Civico regionale, interpellato dall’ATO al fine di nominare un commissario ad acta per obbligare i tre Comuni ad aderire al Consac, ha deciso di archiviare la pratica nei confronti delle Amministrazioni Comunali interessate, essendo pendente il ricorso e non ricorrendo altre ragioni per dare seguito alla richiesta dell’ATO. “Dopo questa notizia a noi positiva -dichiarano congiuntamente le tre Amministrazioni- continuiamo la nostra battaglia, sia in termini giuridici che politici, per preservare la gestione comunale che portiamo avanti del servizio idrico integrato e che ad oggi risulta pienamente efficiente, economica e soprattutto funzionale alle esigenze dei nostri territori e dei cittadini. Siamo soddisfatti dell’esito del procedimento avviato dal Difensore Civico, per altro solo verso i nostri Comuni, pur sussistendo altre vicende simili alla nostra, perché ha accolto le motivazioni che attraverso il nostro legale in questa vicenda, Avv.Marcello Feola, avevamo addotto per giustificare la nostra posizione. “Non si tratta di una posizione ideologica –concludono i comuni di Montesano, Sanza e Buonabitacolo- ma fondata su ragioni giuridiche, politiche ed economiche che ci auguriamo prevarranno in ogni sede e che oramai da tempo portiamo congiuntamente avanti”.