A 30 anni dall’inizio dei lavori la Fondovalle Calore, una strada ritenuta fondamentale per favorire i collegamenti tra i piccoli centri degli Alburni e le grandi città, resta un’odissea infinita e ben lontana dal veder completato il progetto. I continui stop alla realizzazione dell’infrastruttura si moltiplicano. Troppi intoppi burocratici e ora anche inchieste giudiziarie stanno tenendo ferma la realizzazione della strada veloce.
Non solo l’inchiesta per i lotti A e B su cui sta indagando la Procura nell’ambito della più vasta attività di indagine che vede coinvolto il sindaco di Capaccio e Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, ma ora anche il TAR blocca l’appalto relativo ai lotti D e E dopo il ricorso presentato dalla ditta arrivata seconda nella gara di appalto. Nei giorni scorsi, infatti, i giudici del Tribunale Amministrativo hanno dato ragione alla ditta ricorrente in particolare in riferimento al mancato controllo sulla posizione economica di una delle ditte che fanno parte del gruppo vincitore dell’appalto. Nello specifico, a parere dei giudici, una delle tre ditte dell’associazione temporanea di imprese a cui sono stati assegnati i lavori, pare presenti irregolarità fiscali che la commissione valutante, avrebbe ritenuto non rilevanti senza però procedere con approfondimenti in merito. Da qui dunque l’annullamento della gara d’appalto del valore di 50 milioni d euro.
Tutto da rifare con il conseguente allungamento ulteriore dei tempi di realizzazione di na strada senza fine. Una novità, non proprio positiva, che ha spinto il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri ad intervenire in merito alla questione ribadendo la sua richiesta di procedere con il commissariamento per il completamento della Fondovalle Calore. “Ancora una volta, – dichiara infatti Palmieri – la nostra comunità si trova a fare i conti con problematiche legate ad un’opera pubblica per la quale avanzammo la richiesta di commissariamento dell’opera, preoccupati dalla gestione del progetto e dalle potenziali ricadute negative per il nostro territorio. Purtroppo, la nostra voce non aveva trovato il necessario supporto e l’appello era rimasto inascoltato. Oggi le indagini confermano la fondatezza delle nostre preoccupazioni”.
L’ennesimo stop dunque alla realizzazione dell’opera strategica epr gli Alburni, è occasione per il sindaco di Roscigno di avanzare nuovamente la richiesta di commissariamento dell’opera ritenendo, un tale atto, utile a prevenire ulteriori problemi come quelli che ci si trova a dover affrontare al momento e ribadisce: “crediamo che l’attenzione delle istituzioni sia oggi più necessaria che mai”.