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Poco più di 261 mila euro stanno per arrivare nel territorio a sud di Salerno per fondi destinati ad un miglioramento della condizione dei comuni montani ed in particolare ad offrire servizi importanti per le popolazione che vivono nei centri storici grazie al finanziamento nell’ambito della ripartizione delle quote messe a disposizione con la legge 2012 attraverso l’istituzione del Fondo Nazionale Integrativo per i Comuni Montani.
11 i comuni dell’estremo sud di Salerno che saranno interessati all’ottenimento dei fondi a seguito dell’emissione del secondo decreto di ripartizione che ha toccato le regioni di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria. Nel decreto pubblicato sul sito del Ministero per gli Affari Regionali e datato 5 aprile 2018, che fa seguito ad un primo decreto riguardante le prime 10 regioni italiane e datato 28 dicembre 2017, vengono riportati i comuni i cui progetti sono stati approvati dal Ministero risultando idonei all’ottenimento dei fondi la quota totale destinata dal progetto o per parte di essa.
Per la provincia a sud di Salerno i comuni ammessi e ai quali è stata riconosciuta per intero la cifra a disposizione di 25 mila euro di quota annuale sono: Padula, Caggiano, San Rufo, Sicignano degli Alburni, Aquara, Valle dell’Angelo, Lustra, Campor. Altri comuni destinatari dei fondi seppur in maniera ridotta rispetto ai 25 mila euro sono: Corleto Monforte a cui sono riconosciuti come quota annuale 22 mila euro; Cuccaro Vetere che si è visto assegnare 19 mila e 900 euro e Cannalonga a cui è stata assegnata una quota annuale di 19 mila e 500 euro. I progetti sono tutti finalizzati ad individuare azioni a sostegno della vita nei centri storici e quindi per cercare di arginare il fenomeno dello spopolamento.
Il bando prevede tre tipologie di ambiti di intervento che sono: incentivazione per gli esercizi commerciali; e servizi di trasporto per le persone per raggiungere le sedi di mercato; servizi di consegna a domicilio su ordinazione. Ed è su quest’ultima tipologia di intervento che i comuni di Padula e Sicignano degli Alburni hanno deciso di puntare ottenendo il finanziamento ciascuno di 25 mila euro. I due comuni, grazie al riconoscimento dei fondi potranno garantire per un anno un servizio importantissimo che consentirà la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio presso le abitazioni ubicate nei centri storici. Si tratta di un servizio che è stato voluto soprattutto per cercare di offrire supporto alla popolazione anziana dando priorità nelle decisioni alle loro necessità.
Anna Maria Cava