Assolti perché il fatto non sussiste. Si conclude così la vicenda che vedeva 3 dirigenti e 5 impiegati dell’ARPAC indagati per i reati di abuso d’ufficio e falso in riferimento agli esiti di rilievi effettuati nel 2013 in occasione delle ispezioni fatte presso le Fonderie Pisano. Per gli 8 indagati, dunque, arriva la conclusione della vicenda che li vede completamente assolti dalle accuse. Secondo l’impianto accusatorio i 5 indagati, avevano alterato i risultati delle ispezioni effettuate. Impianto accusatorio che sarebbe caduto e che avrebbe dunque portato i 3 dirigenti e i 5 impiegati ad essere assolti perché il fatto non sussiste. Entro novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.