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Venerdì 16 marzo alle ore 14:30 il Centro antiviolenza Aretusa di Atena Lucana e l’Associazione Agorà dell’Università di Salerno organizzano una giornata di studio sui diritti umani delle donne dal titolo “La costruzione della rete tra i centri antiviolenza e le istituzioni dopo la Convenzione di Istanbul”. Si terrà a Fisciano presso la facoltà di Giurisprudenza. L’evento è rivolto a tutti i soggetti della rete che supportano le donne in uscita dalla violenza, anche a studenti, docenti, avvocati, oltre che alle operatrici dei centri antiviolenza. Venerdì, dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni, la presidente di Differenza Donna la dott.ssa Elisa Ercoli, aprirà i lavori a cui prenderanno parte come relatori: esperte sulla violenza di genere, professori universitari, avvocati e giudici dei Tribunali di Salerno e di Roma specializzati sulla tematica della violenza di genere.
L’evento si propone di interpretare le possibili soluzioni alla violenza di genere alla luce della ‘Convenzione di Istanbul’ che è stata adottata dal Consiglio d’Europa l’11 maggio 2011, è entrata in vigore il 1° agosto 2014 (a seguito del raggiungimento del numero prescritto di dieci ratifiche, l’Unione Europea l’ha firmata il 13 giugno 2017). L’Italia è stata tra i primi paesi europei a fare propria la Convenzione, ratificandola con la legge n. 77 del 27 giugno 2013. “La Convenzione è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. Particolarmente rilevante è il riconoscimento espresso della violenza contro le donne quale violazione dei diritti umani, oltre che come forma di discriminazione contro le donne”.
Il Centro Antiviolenza Aretusa, tra i promotori dell’iniziativa di venerdì 16 marzo, è nato nel 2016 grazie a un finanziamento della Regione Campania a favore del Piano Sociale di Zona Ambito S10, che ne ha affidato la gestione all’Associazione Differenza Donna Ong. Accoglie e sostiene le donne vittime di violenza operando sul Vallo di Diano in cui ha già salvato oltre 80 donne. Continua a lavorare costantemente in sinergia con gli enti e le istituzioni del territorio, da qui l’esigenza di analizzare la Convenzione per capire come poter garantire al meglio un contesto sensibile e consapevole e un supporto concreto alle donne vittime di violenza.
I servizi promossi dal Centro Aretusa sono gratuiti e garantiscono l’anonimato e la privacy delle donne: accoglienza telefonica 7 giorni su 7, H24; colloqui di sostegno; assistenza/consulenza legale; consulenza psicologica; orientamento e accompagnamento al lavoro; orientamento ai servizi socio-sanitari; organizzazione di iniziative culturali di prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza di genere.
Per maggiori informazioni scrivi a cavaretusa@gmail.com o telefonaci al numero fisso 09751966166 oppure al numero verde 800413300.
Rosa Romano