Celebrazione della Festa della Repubblica anche quest’anno sotto tono a causa della pandemia, non ancora debellate e la necessità, quindi di evitare occasioni di assembramenti. Nonostante ciò, in diversi comuni del Vallo di Diano e limitrofi, i sindaci e gli amministratori non hanno voluto comunque rinunciare alla giornata celebrativa seppur in forma ridotta e con presenze limitate. A Sassano il sindaco Domenico Rubino, alla presenza dei carabinieri della Stazione di Sassano e degli agenti della Polizia Municipale, avvalendosi dell’aiuto dei volontari dell’Associazione L’orchidea Emergenza, nella mattinata ha voluto celebrare la festa della Repubblica con la deposizione della Corona di fiori che richiama i colori della bandiera italiana davanti al monumento dei caduti.
Dopo la deposizione dell’ornamento floreale da parte del responsabile dell’Ass. Carmine Aquino, la cerimonia è proseguita con la benedizione da parte di Don Otello Russo e un breve saluto del primo cittadino. Forze dell’ordine e protezione civile presente anche a Caggiano e Teggiano per la deposizione della corona di fiori come da iniziative dei primi cittadini Modesto Lamattina e Michele Di Candia.
Altri momenti celebrativi si sono svolti a Salvitelle, a Montesano dove la cerimonia è stata accompagnata dalla presenza dell’orchestra giovanile montesanese e a Padula dove, come previsto dall’Amministrazione comunale il Sindaco Paolo Imparato, insieme al comandante della Compagnia carabinieri di Sala Consilina Capitano Paolo Cristinziano ha consegnato la ai neo diciottenni la Costituzione Italiana
Anna Maria CAVA