Non si tratta di morso da ragno violino come, inizialmente si pensava, bensì un nuovo caso di puntura da zanzara culex, meglio nota come zanzara comune, insetto vettore del virus della febbre del Nilo. Dopo il caso di Altavilla Silentina, dove un 59enne fragile è stato punto dalla zanzara contraendo dunque il West Nile Virus, pare che anche il 60enne di Roccadaspide, che aveva dovuto ricorrere alle cure mediche per un’infezione provocata dal morso di un insetto, potrebbe essere rimasto vittima della zanzara comune anche se, le sue condizioni, non desterebbero particolare preoccupazione come invece il caso dell’uomo di Altavilla Silentina che, invece, avendo contratto il virus in un periodo di particolare fragilità del suo stato di salute, pare faccia fatica a rispondere alla terapia con un aggravamento delle sue condizioni che ha reso necessario il trasferimento dell’uomo presso il reparto di terapia intensiva del Ruggi d’Aragona. Intanto pare che sia stato accertato anche un altro caso di Febbre del Nilo che avrebbe pare contagiato un uomo di San Mango Piemonte, rendendo, anche per lui, necessario il ricovero presso il Ruggi d’Aragona. Intanto, a Roccadaspide, sono state adottate misure preventive per evitare ulteriori contagi. Va sottolineato che, il West Nile Virus, non è trasmissibile da persona a persona e, pertanto non è contagioso. La sua diffusione può avvenire solo tramite la puntura di insetti come appunto la zanzara culex e, per tale ragione, l’ASL di Salerno, ha deciso di ricorrere ad un’azione di disinfestazione presso l’abitazione del 60enne di Roccadaspide contagiato. Azione che, l’amministrazione comunale, ha inteso estendere all’intero territorio comunale predisponendo dunque una ulteriore attività straordinaria di disinfestazione programmata per il prossimo lunedì. Una decisione assunta a scopo assolutamente precauzionale dato che, il 60enne che ha contratto il virus, potrebbe anche essere stato morso dalla zanzara in un’altra città dato che, l’incubazione del virus può durare anche 20 giorni prima che si manifesti e, la persona al momento affetta dalla febbre del Nilo, si trovava a Roccadaspide per vacanza proveniente da Roma. Il West Nile Virus, è una malattia che presenta solo in rari casi sintomi particolari. Solo nel 20% circa dei casi, per le persone punte dalla zanzara comune si presentano. dopo alcuni giorni di incubazione che va dai 2 ai 21, lievi sintomi come: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati o sfoghi cutanei. Sintomi che possono manifestarsi in maniera più o meno forte in base all’età ed anche allo stato di salute del soggetto colpito. Secondo gli studi effettuati, solo l’1% delle persone affette da Febbre del Nilo si possono verificare sintomi gravi, mentre può essere letale solo in rarissimi casi a causa di effetti neurologici come encefalite letale.