Il Comune di Polla punta all’acquisto dell’area della ex Ergon dove, negli anni passati, veniva effettuato il trattamento dei rifiuti. Una proposta di acquisto dall’area di proprietà del Centro Sportivo Meridionale, è infatti arrivata nelle scorse ore sul tavolo dell’assemblea del consorzio che, a sua volta, avrebbe dato l’ok alla vendita ma che, comunque, prima che si possa procedere, è necessario attendere l’ok dalla Regione Campania. L’amministrazione comunale di Polla, guidata dal Sindaco Massimo Loviso, ha infatti manifestato l’intenzione di acquistare il sito per far si che entri nella proprietà comunale per un importo i poco meno di 1 milione e 900 mila euro. La discussione è stata affrontata nell’assemblea generale presieduta, per l’argomento da Vittorio Esposito Sindaco di Sanza, nonché commissario liquidatore della Consorzio Centro Sportivo meridionale in cui Massimo Loviso, riveste il ruolo di presidente.
Vista la inopportunità alla trattazione dell’argomento essendo anche sindaco del Comune che intende effettuare l’acquisto dell’area, Loviso ha abbandonato l’aula nel momento della discussione dell’argomento all’ordine del giorno e, i presenti, hanno demandato a Vittorio Esposito il compito di presiedere la seduta nel corso del quale è stata ampiamente affrontata la tematica relativa all’acquisto, da parte del Comune di Polla dell’area che, per anni, è stata sede della Ergon per la raccolta e il trattamento dei rifiuti. L’area, posta all’ingresso della Zona Industriale di Polla, da anni versa in uno stato di completo abbandono, nonostante, negli anni, si sia parlato, in più occasioni della riconversione del sito da parte dell’ente gestore eda Salerno, ossia dell’ente d’ambito per la gestione dei rifiuti in tutta la provincia di Salerno che aveva ipotizzato la riqualificazione del sito da destinare comunque allo stoccaggio e trattamento dei rifiuti.
Una ipotesi a cui il Comune di Polla si è sempre opposto e, al fine di destinare il sito ad attività utili alla collettività, ha deciso di proporre l’acquisto per un importo di poco inferiore a 1 milione e 900 mila euro. L’assemblea del Consorzio, ha approvato la richiesta del Comune di Polla, con il sindaco fuori dall’aula, ritenendo congrua l’offerta del comune per l’acquisto del complesso immobiliare allo stato in cui si trova attualmente e con il fine ultimo di risolvere il problema del degrado in cui versa la struttura ed evitare possibili ripercussioni ambientali. Bisognerà ora vedere se l’atto sia sufficiente ad impedire la riconversione dell’impianto come da progetto dell’EDA che ha già previsto la realizzazione sul sito pollese di una struttura combinata per la digestione anaerobica e il compostaggio dei rifiuti organici. Progetto a cui il Comune di Polla si è opposto ma, finora, con scarsi risultati