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Attivazione del servizio di eliambulanza e del numero unico di emergenza specificatamente per l’area a sud di Salerno, è quanto è stato richiesto ieri dal Consigliere Provinciale Giovanni Guzzo nel corso del consiglio provinciale svoltosi dopo l’incontro con i sindaci della provincia.
Diversi gli argomenti su cui i consiglieri provinciali sono stati chiamati a discutere, tra cui l’emergenza rifiuti a Battipaglia, Oltre alla questione rifiuti i consiglieri provinciali sono anche stati chiamati ad esprimersi in riferimento alla mozione presentata dal consigliere Guzzo e legata alla tragica vicenda che si è conclusa con la morte dell’escursionista francese Simon Gautier: i soccorsi nelle aree della provincia salernitana con particolare riferimento alle aree ricadenti del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni e aree contigue.
Un territorio di grandi dimensione ed anche morfologicamente variegato che, come sottolineato nella mozione da Giovanni Guzzo, in caso di chiamate al numero di emergenza unico, nelle aree del Golfo di Policastro e Vallo di Diano, le richieste vengono trasmesse alla rete di emergenza della Basilicata. Una distorsione che provoca notevoli ritardi nell’attivazione dei soccorsi.
Sulla base di questi due punti e visto anche quanto accaduto al giovane escursionista Guzzo ha quindi chiesto, nella mozione presentata in consiglio provinciale che il presidente della Provincia insieme al consiglio provinciale tutti si attivasse per chiedere a Regione e Ministero della salute di attuare con immediatezza il Numero Unico di Emergenza Europeo 112 individuando, si legge nella mozione, le zone con maggiore necessità e programmando la diffusione su tutto il territorio provinciale. Inoltre Guzzo evidenzia anche l’importanza di attivare il soccorso in eliambulanza come già negli anni passati attivo per l’ex ASL di Salerno 3 per i trasferimento tra Polla e Vallo della Lucania.
“Diventa determinante – scrive Guzzo nella mozione – garantire la presenza del Sistema di emergenza Territoriale in grado di assicura al paziente critico, ossia che trovi condizioni cliniche di emergenzaÂÂÂ l’arrivo pronti di equipaggi e mezzi di soccorso, attraverso l’attivazione del servizio di eliambulanza per i comuni afferenti all’are dell’ex ASL SA 3”. La mozione è stata approvata all’unanimità con l’appoggio anche della minoranza
Anna Maria CAVA